Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: g.r.

Il Cosmob oggetto di studio di una delegazione russa proveniente da Kaliningrad

Il presidente della Provincia si è detto disponibile ad allacciare solidi rapporti di collaborazione

PESARO - Una delegazione russa proveniente da Kaliningrad e composta da rappresentanti delle istituzione e dell’imprenditoria locale, ha fatto visita questa mattina al Cosmob (Consorzio Regionale del Mobile). La delegazione è stata accolta dal presidente del Cosmob Mario Fabbri e dal presidente dell’Amministrazione provinciale di Pesaro e Urbino Palmiro Ucchielli (la Provincia è uno dei principali partner del Cosmob insieme al Comune e alla Camera di Commercio).

“Come è già successo per altri distretti del mobile in Messico, in Croazia, in Brasile – ha evidenziato Mario Fabbri –, la filiera di Pesaro ed il nostro Centro servizi sono considerati eccellenze che vanno studiate e con le quali allacciare rapporti di scambio di esperienze e conoscenze”.

“Abbiamo necessità di capire come sono organizzati e come funzionano questi Centri servizi – ha dichiarato Mikhail Mayster, presidente dell’Associazione degli industriali del mobile della regione di Kaliningrad -. Per noi è importante conoscere qual è il rapporto tra pubblico e privato, come arrivano i finanziamenti, come saper essere accanto al sistema delle imprese del mobile”.

Da parte sua, il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli ha sottolineato che “il Cosmob rappresenta lo strumento di intervento a supporto delle imprese della filiera e che, proprio attraverso il Consorzio, la Provincia si è dotata di una struttura tecnica di alto livello, che oggi è un riferimento internazionale per tutto il settore”. Ucchielli ha anche dato ampia disponibilità perché siano allacciate anche con le istituzioni della provincia di Kaliningrad rapporti solidi di collaborazione.

La delegazione di Kaliningrad è stata ospite nell’ambito del progetto europeo “Support for the Regional Development of Kaliningrad”, che prevede un investimento complessivo di 3 milioni di euro e che fa parte dell’iniziativa “EuropeAid”.

 

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