Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

“Il Capitale” di Carlo Marx, si parla del volume conservato alla Biblioteca Oliveriana

Domenica 20 febbraio, alle ore 17, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, i filosofi Giuseppe Bedeschi e Domenico Losurdo si confronteranno sull’unica traduzione italiana autorizzata dall’autore

PESARO – “Carlo Marx, Il Capitale. Prima traduzione italiana autorizzata dall’autore” è il tema dell’incontro conclusivo della rassegna “Dieci pezzi facili”, promossa dalla Biblioteca e Musei Oliveriani con il patrocinio del Comune di Pesaro e della Provincia di Pesaro e Urbino ed il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro.
Domenica 20 febbraio, alle ore 17, nell’Auditorium della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro (Piazza Antaldi 1), i filosofi Giuseppe Bedeschi (professore ordinario nell’Università “La Sapienza” di Roma) e Domenico Losurdo (ordinario nell’Università “Carlo Bo” di Urbino), divergenti per impostazione ma profondi conoscitori dell’autore, parleranno de “Il Capitale” nell’unica volgarizzazione autorizzata da Marx, curata da uno dei fondatori del Partito Operaio Francese, Gabriel Deville (1854 – 1940) e stampata a Cremona nel 1893 da “L’Eco del popolo”, dieci anni dopo la prima pubblicazione in Francia. Il volume, estratto dal fondo oliveriano intestato a Giuseppe Picciola (1859 – 1912) patriota e poeta amico del Carducci, genero del senatore Giuseppe Vaccaj, rappresenta una sintesi del pensiero socialista di quegli anni e propone “Brevi cenni sul socialismo scientifico” dello stesso Deville nonché, in appendice, una “Risposta  alla critica del Marchese V. Pareto” a firma di Ettore Guindani e Leonida Bissolati.
“Il tema della produzione e distribuzione della ricchezza – evidenzia il direttore della Biblioteca e Musei Oliveriani Marcello Di Bella, che ha ideato e curato il programma della rassegna - non ha mai cessato, prima e dopo quel tempo, di essere al centro di qualsiasi valutazione economico politica. Il dialogo tra due studiosi di diversa posizione culturale potrà essere utile a meglio comprendere i termini del problema”.
L’appuntamento è ad ingresso libero. Info: Biblioteca Oliveriana, tel. 0721 33344; e mail: biblio.oliveriana@provincia.ps.it

Giuseppe Bedeschi è professore ordinario di Storia della filosofia nell’Università “La Sapienza” di Roma. Ha condotto approfondite ricerche su Hegel, Marx e il marxismo. Frutti di questo lavoro sono volumi spesso tradotti all’estero e ristampati: “Alienazione e feticismo nel pensiero di Marx” (Laterza, 1968), “Politica e storia in Hegel” (Laterza, 1973), “Introduzione a Lukacs” (Laterza, 1970, 5a ediz. 2001), “Introduzione a Marx” (Laterza 1981), “Introduzione alla Scuola di Francoforte” (Laterza, 1985). Ha poi approfondito genesi e sviluppo del pensiero liberale, nei suoi presupposti filosofici: frutto della ricerca è il volume “Storia del pensiero liberale” (Laterza, 1990). Nel 2008 ha pubblicato “Liberalismo vero e falso” (Le Lettere, Firenze). Ha diretto per Laterza la collana "I pensatori politici", in cui ha curato i volumi su Kant, Hegel e Tocqueville (con ampi saggi introduttivi). Del 2010 è “Il rifiuto della modernità. Saggio su Jean Jacques Rousseau” (Le Lettere). Per l'Istituto dell'Enciclopedia Italiana ha diretto alcune opere (“L'eredità del Novecento, Enciclopedia delle scienze sociali, Dizionario Treccani filosofia”). È membro del Comitato scientifico della rivista bimestrale "Nuova storia contemporanea" e fa parte del Consiglio scientifico della Fondazione Spirito. Collabora in modo continuativo al supplemento culturale del "Sole-24 ore".

Domenico Losurdo è professore ordinario di Storia della filosofia all'Università di Urbino e presidente dell'Associazione Internazionale Hegel-Marx per il pensiero dialettico. Ha curato l'edizione e traduzione di Hegel “Le filosofie del diritto. Diritto, proprietà, questione sociale” (Istituto italiano per gli studi Filosofici – Leonardo, 1989) e una nuova traduzione del “Manifesto del partito comunista di Marx ed Engels” (Laterza, 1999), premettendovi ampia introduzione. Tra le pubblicazioni più recenti, “La comunità, la morte, l'Occidente. Heidegger e l' ideologia della guerra” (Bollati Boringhieri, 1991), “La Seconda Repubblica. Liberismo, federalismo, postfascismo” (Bollati Boringhieri, 1994), “Nietzshe, il ribelle aristocratico” (Bollati Boringhieri, 2005), “Controstoria del liberalismo” (Laterza, 2005), “Fuga dalla storia? La rivoluzione russa e la rivoluzione cinese oggi” (La Città del Sole, 2005), “Il linguaggio dell'impero” (Laterza, 2007), “Stalin. Storia e critica di una leggenda nera” (Carocci, 2008), “Marx e il bilancio storico del Novecento” (La Scuola di Pitagora, 2009), “La non violenza. Una storia fuori dal mito” (Laterza 2010), “Hegel e la libertà dei moderni” (La Scuola di Pitagora, 2011).

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