Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Milena Bonaparte

I racconti di un “esubero” in Turkestan

Pesaro, domenica 14 maggio Roberto Boltri ha presentato l’autobiografia sull’impegno umanitario in giro per il mondo

PESARO. Si intitola “Un esubero in Turkestan”. E nel sottotitolo si legge: “Un ecologo tra privatizzazione aziendale e volontariato internazionale lungo la via della seta”. Il volto e la penna sono quelli di Roberto Boltri che all’impegno politico e amministrativo, come assessore provinciale, consigliere regionale e non solo, ha affiancato quello umanitario in giro per il mondo. Ora il racconto della sua vita di ambientalista volontario partito da Fano (“facevo l’esubero… ero in cerca di una nuova collocazione…”) alla volta di missioni in Bosnia, Kazakhstan, Uzbekistan e nel mare di Aral è racchiuso nelle pagine del libro che Boltri ha presentato domenica 14 maggio alle 18 nella sala conferenze della Biblioteca San Giovanni di via Passeri. Oltre a quello dell’autore, sono previsti gli interventi dell’assessore provinciale Sauro Capponi, che si occupa di beni ambientali, gestione dei rifiuti e rapporti con i cittadini della provincia di Pesaro e Urbino nel mondo, e del neo deputato Oriano Giovanelli. Non si tratta di un debutto letterario per Roberto Boltri, che figura tra gli autori del primo dizionario dell’ambiente pubblicato in Italia. Come ecologo e volontario internazionale si è occupato in particolare della gestione delle risorse idriche nei villaggi colpiti dalla siccità ed è stato impegnato in numerosi progetti di sviluppo attraverso forme di microcredito alle popolazioni indigene. Più volte osservatore internazionale dell’Osce (l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione) in delicate competizioni elettorali, ora Boltri sta vivendo la meritata pensione in Kazakhstan.

 

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