PESARO. «Un’esperienza positiva, che apre la mente e soprattutto dà più grinta nella ricerca del lavoro». È il commento che meglio riassume aspettative e sensibilità del gruppo di 35 giovani laureati della provincia che, grazie al progetto europeo Leonardo Theseus, hanno frequentato un tirocinio di studio e lavoro all’estero. Dodici settimane di impegno, confronto di esperienze, nuove conoscenze ma anche amicizie e divertimento in Irlanda, Spagna, Francia e Polonia. E ora? Tutti con la bussola in mano alla ricerca dell’occupazione per la vita. Proprio per questo la Provincia, che ogni anno promuove questa opportunità tra i giovani, ha organizzato per i tirocinanti un incontro, che venerdì pomeriggio si è svolto nella sala del consiglio “Pierangeli”. Da una parte per ascoltare i racconti dell’esperienza vissuta dai ragazzi, dall’altra per illustrare le opportunità offerte dall’Amministrazione provinciale nel campo della formazione e lavoro e stabilire inoltre utili contatti tra i neolaureati e i partner del progetto (erano presenti rappresentanti di Confindustria di Pesaro e Urbino, dell’Università di Urbino, dell’Associazione piccole e medie imprese e del Comune di Pesaro). Dopo l’introduzione della responsabile dell’ufficio Politiche giovanili Lucilla D’Orazio, l’ampio ventaglio delle iniziative della Provincia è stato aperto da Massimo Galuzzi, assessore alla Formazione e lavoro, che si è soffermato sugli strumenti realizzati per un migliore orientamento professionale e una concreta opportunità di incrociare domanda e offerta.