Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Grazia Verasani alle giovani scrittrici: “La meta non dovrebbe essere il successo, ma la possibilità di tirare fuori quello che si ha da esprimere”

L’artista ha ricevuto il “Premio Speciale la Donna si Racconta” al Teatro Sperimentale di Pesaro. Numerosi i premiati nelle sezioni “Adulti” e “Juniores Study”

PESARO – “Alle giovani dico che la meta non dovrebbe essere il fantomatico successo, ma la possibilità di vivere quella grande passione che è la scrittura, di tirare fuori ciò che si ha da esprimere, che non è solo per sé, ma anche per gli altri. Lasciate perdere le gratificazioni narcisiste e puntate sempre sull’amore per la cultura”. E’ l’esortazione della scrittrice, sceneggiatrice e cantautrice Grazia Verasani, che ha ricevuto al Teatro Sperimentale di Pesaro il “Premio speciale La donna si racconta” (un pezzo artistico creato da Fiam Italia e consegnato da Vittorio Livi) per il suo talento e la sua attività sempre orientata al mondo femminile (è autrice tra l’altro del testo teatrale "from medea" sulla depressione post partum, da cui è stato tratto il film "maternity blues").

Nella cerimonia conclusiva della XVII edizione del Premio letterario internazionale “La donna si racconta”, promosso dall’associazione Fidapa BPW Italy (sezione di Pesaro) in collaborazione con la presidente onoraria del premio Anna Mici e con i patrocini di Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino e Comune di Pesaro, Grazia Verasani è stata intervistata dalla giornalista Silvia Sinibaldi. “La nostra società – ha detto l’artista - non è ancora pronta ad assorbire tutti i talenti che le donne sono in grado di offrire. Da piccole non ci hanno insegnato il gioco di squadra, quindi è tutto più difficile. Le donne hanno un ‘io’ che a volte fa fatica ad esprimersi, non so quanto tempo ci vorrà, forse fino a quando la nostra società non diventerà meritocratica. Ci tocca sempre fare il doppio della fatica, spesso non veniamo capite, ma l’importante è l’ostinazione”.

A premiare i vincitori, la presidente della sezione di Pesaro della Fidapa BPW Italy Raffaella Marini, le componenti della giuria Anna Mici (presidente onoraria del premio), Wanda Tramezzo (past president Fidapa Pesaro), Manuela Marini (vice presidente) e Claudia Rondolini (segretaria), il presidente della Provincia Matteo Ricci e gli assessori provinciali Daniela Ciaroni (Pari opportunità) e Alessia Morani (pubblica istruzione), la rappresentante dell’Ufficio scolastico provinciale Viviana Pugnali e Michela Visconti moglie del Prefetto, che ha consegnato i premi concessi dal Presidente della Repubblica per “opere di alto valore morale e sociale”, assegnati quest’anno a Caterina Consiglio di Ancona (sezione “Juniores Study”) e Anna Maria Mencoboni di Pesaro (sezione “Adulti”).

Ma vediamo gli altri premi. Nella sezione “Adulti”, il premio narrativa è andato a Tamara Rigo di Borgo Valsugana (Trento), il premio poesia a Laura Corraducci di Pesaro. Nella sezione “Juniores Study” (riservata agli allievi delle scuole secondarie di secondo grado delle Marche) premio narrativa ex aequo a Laura Morazzini di Pesaro e Valentina Pagliarini di Cagli, premio poesia a Valentina Benvenuti di Pesaro. Menzioni speciali per la narrativa a Giorgia Baldini di Pesaro e Chiara Cardinali, menzione speciale per la poesia a Loretta Stefoni di Civitanova Marche.

La serata, presentata da Francesca Di Modugno e Andrea Lombardi Borgia, è stata allietata dagli interventi artistici della compagnia di danza “Dance Studio”, diretta da Tanja Piattella. Brani vincitori e poesie sono stati letti e interpretati da Claudia Rondolini e Manuela Marini.

 

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