Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Giovani e Provincia più vicini grazie al progetto DE.CI.DI.

I risultati verranno presentati venerdì 14 novembre, alle ore 11.30, nella sala “Adele Bei” della Provincia

PESARO – Dare un ruolo attivo ai cittadini per renderli protagonisti, attraverso l’utilizzo delle tecnologie informatiche, dei processi decisionali degli enti pubblici. Si tratta della “democrazia digitale” (democrazia esercitata via internet), nuova frontiera per accorciare le distanze tra cittadini e amministrazioni locali, invitando i primi ad esprimere le loro opinioni su specifici temi. La Provincia di Pesaro e Urbino, aderendo al progetto DE.CI.DI. (DEmocrazia CIttadinanza DIgitale) promosso dalla Provincia di Genova, ha scelto di chiamare ad esprimersi i giovani, chiedendo ad un campione di ragazze e ragazzi tra i 18 ed i 27 anni, iscrittisi al sito www.decidi.it, di fornire via internet un parere sulle politiche giovanili da realizzare nel territorio, rispondendo a domande su “comunicazione”, “giovani ed Europa”, “partecipazione” e “scelte per il futuro”.

Le opinioni dei giovani sono state raccolte, elaborate scientificamente e pubblicate in un documento finale che verrà presentato domani, venerdì 14 novembre, alle ore 11.30 nella sala “Adele Bei” della Provincia. All’incontro porterà il saluto il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, per poi lasciare spazio agli interventi del dirigente del Sistema informativo e statistico della Provincia Adriano Gattoni, del direttore dell’Istituto di Scienze e tecnologie dell’informazione dell’Università di Urbino Alessandro Bogliolo, del responsabile dell’Ufficio scolastico provinciale Franco Marini, della responsabile Comunicazione e Ufficio relazioni con il pubblico della Provincia Stefania Geminiani, della responsabile dell’Ufficio statistica dell’ente Paola D’Andrea.

Il progetto, a cui hanno lavorato più servizi della Provincia, ha visto la partecipazione attiva degli istituti superiori, dei ragazzi dei Servizio civile e del consiglio dei giovani eletti, partner dell’iniziativa. Il documento finale, approvato dalla giunta provinciale, verrà tradotto dalla Provincia in obiettivi specifici. 

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