Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Funzioni e servizi ai cittadini: tutti i consiglieri – sindaci delle Province marchigiane il 23 ad Ancona per sollecitare risposte urgenti alla Regione

Iniziativa del consiglio provinciale di Pesaro e Urbino: “Il ritardo nell’assegnazione delle deleghe e delle risorse avrà ripercussioni su molti servizi, tra cui trasporto locale e supporto ai disabili sensoriali”

PESARO – Tutti i presidenti e consiglieri – sindaci delle cinque Province marchigiane saranno martedì 23 dicembre alle ore 9 in Regione (nella sede dell’Assemblea legislativa delle Marche) per sollecitare risposte urgenti al presidente Gian Mario Spacca, alla giunta e ai consiglieri regionali su quali funzioni verranno assegnate alle Province oltre a quelle fondamentali (viabilità, scuole, pianificazione territoriale, ambiente, programmazione trasporti e servizi), affinché siano chiare competenze e risorse per i servizi da offrire ai cittadini.

Il rischio concreto, infatti, è che da gennaio restino nel limbo servizi importanti, come quelli oggi svolti dalla Provincia a sostegno dei disabili sensoriali (minori non udenti e non vedenti) o quelli legati al trasporto locale, creando gravi disagi alla collettività.

Nella seduta di oggi, il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Daniele Tagliolini ed i consiglieri provinciali, dopo uno stretto giro di telefonate con gli omologhi delle altre Province, hanno chiesto al Cal (Consiglio delle autonomie locali) delle Marche di posticipare l’orario della riunione fissata ad Ancona lo stesso giorno (nella quale si parlerà di bilancio regionale 2015 e bilancio pluriennale) per dar loro modo di affrontare un problema ormai improcrastinabile. “Far scivolare la tempistica delle deleghe – è stato detto in consiglio - vuol dire non prendere decisioni. I consiglieri regionali che non parteciperanno all’incontro si assumeranno la responsabilità politica della loro assenza”.

I consiglieri provinciali hanno anche deciso che saranno presenti alla seduta del consiglio regionale del 30 dicembre, per far sentire di nuovo la loro voce. “Non escludiamo – hanno detto il presidente Daniele Tagliolini ed il vice Maurizio Gambini – di portare le istanze del territorio anche a Roma”. Una posizione netta nei confronti del Governo e della Regione era stata chiesta anche dai dipendenti dell’ente, che hanno voluto incontrare i consiglieri provinciali prima dell’assemblea sindacale.

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