PESARO. Trasmettiamo, di seguito, l’intervento del presidente Palmiro Ucchielli, in risposta alle polemiche sollevate sull’approvazione del Prg comunale.
Ognuno ovviamente ha il diritto di valutare i comportamenti del Presidente della Provincia nell’esercizio delle sue funzioni come meglio crede. Però è incontestabile che il mio atteggiamento nella seduta del Consiglio provinciale del 30/6/2003, nel quale era all’ordine del giorno il Prg di Pesaro, sia stato, né più né meno, quello tenuto in tutti gli altri Consigli in cui sono stati esaminati Prg comunali o loro varianti.
In particolare ricordo a tutti che mai, in questi anni, il Consiglio ha proposto emendamenti alle istruttorie proposte dagli Uffici e dal Comitato provinciale per il territorio, tantomeno su questioni puntuali o su osservazioni di singoli cittadini e ciò per una forma di rispetto dell’autonomia comunale a cui spetta la formulazione della scelta, su cui la Provincia esercita una funzione di controllo rispetto alla conformità alla vigente pianificazione d’aria vasta (Ppar, Pit e Ptc).
La correttezza di tale atteggiamento è stata confermata e sancita anche dalla Legge regionale n.19/2001 che ha attribuito le competenze di approvazione definitiva degli strumenti urbanistici generali ai Comuni, mantenendo alla sola Giunta provinciale l’espressione di un parere vincolante di conformità agli strumenti sovraordinati.
Pertanto l’espressione del Consiglio provinciale sul Prg di Pesaro discende esclusivamente da una norma transitoria della stessa legge che, per motivi di solo ordine funzionale, ha mantenuto la competenza consigliare per tutti quei Prg adottati dai Comuni prima dell’entrata in vigore della detta legge regionale.
Ciò conferma la correttezza e coerenza del Consiglio provinciale nella maggioranza dei suoi componenti e la volontà di salvaguardare un’impostazione e procedure consolidate, accettate, tra l’altro, anche da buona parte della minoranza che, pur critica nei confronti dei contenuti del Prg, non ha presentando emendamenti ed ha espresso un voto di astensione sull’Ordine del giorno.
Evidenzio inoltre che il Piano regolatore è stato adeguatamente illustrato in due specifiche Commissioni Urbanistiche tenutesi il 27 Maggio 2003 e il 27 Giugno 2003, nell’ambito delle quali ai Consiglieri sono state fornite tutte le delucidazioni richieste.
Ritengo infine che gli apprezzamenti esternati quest’oggi dal Sindaco di Pesaro sul lavoro svolto dagli uffici e dal Consiglio provinciale e riportati dalla stampa testimoniano il corretto operato svolto dagli stessi nell’interesse primario dei cittadini di Pesaro.