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Origine: Informazione e stampa - Autore: n.g.

«Final four, Pesaro meglio di Casalecchio»

Intervento della vice presidente della Provincia sulla preferenza accordata alla cittadina emiliana per le finali di Eurolega

Pesaro. Giovanna Cecconi, vice presidente e assessore al Turismo della Provincia di Pesaro e Urbino, interviene sulla mancata assegnazione delle finali di Eurolega a Pesaro.

«Ritorno sulla decisione di preferire Casalecchio di Reno a Pesaro – spiega Giovanna Cecconi – per disputare le “Final four” di Eurolega perché ritengo che la motivazione utilizzata non sia del tutto vera a proposito del nostro territorio». Infatti, «dati alla mano – prosegue la vice presidente – e senza sforzi eccessivi, Pesaro e le città limitrofe dimostrano ampiamente di poter far fronte ad una manifestazione come le “Final four”, vantando una ricettività, per quanto riguarda le strutture alberghiere, più che adeguata all’evento. Ciò che dispiace è vedere negata alla nostra città un’occasione così importante, sia per lo sport ad alto livello sia per il turismo, l’economia e più in generale la promozione del territorio. Un’occasione che i nostri sportivi e i nostri operatori turistici meritavano a pieno titolo».

«Ma ciò che, ancor più, provoca rammarico – sottolinea Cecconi – è l’utilizzo di una motivazione non troppo convincente per giustificare un scelta che sembra celare altre pressioni: Pesaro, a quanto pare, non avrebbe potuto mettere a disposizione abbastanza alberghi a tre e quattro stelle. Nulla di più inverosimile visto che la città di Pesaro, da sola, è in grado di offrire circa 900 posti-letto in strutture a quattro stelle e 5000 in strutture a tre stelle, e Gabicce Mare e Fano possono integrare in modo consistente l’offerta alberghiera. A conferma di ciò basta ricordare il congresso nazionale dei Democratici di Sinistra, ospitato a Pesaro nello scorso mese di novembre, che ha visto arrivare nella nostra città centinaia di delegati, ospiti e giornalisti, dall’Italia e dall’estero: non solo l’ospitalità si è dimostrata all’altezza, ma ha permesso costi inferiori rispetto alle grandi città».

Ecco perché, secondo la vice presidente, «Pesaro sarebbe stata una scelta migliore, rispetto a Casalecchio di Reno, anche dal punto di vista della gestione del tempo libero: a maggio, infatti, la stagione balneare aprirà, come di consueto, i battenti e gli ospiti di Eurolega avrebbero potuto assaporarne

 

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