PESARO - E’ cominciata con un minuto di silenzio per ricordare le vittime della strage di Nassiriya, avvenuta il 12 novembre 2003, la prima “Festa del corpo di polizia provinciale” svoltasi nella sala “Adele Bei” della Provincia.
Il presidente Palmiro Ucchielli, nel ringraziare “per la passione e l’impegno costante a favore della collettività”, ha ricordato come si siano ampliate, in seguito al trasferimento di funzioni dallo Stato alle Province, le competenze della polizia provinciale sul versante della vigilanza, “un’attività trasversale a diversi uffici, che richiede conoscenze tecniche e giuridiche ampie ed approfondite”. Ha quindi evidenziato come il corpo di polizia provinciale di Pesaro e Urbino, nato sei anni fa, sia stato il primo ad essere costituito nelle Marche.
I molteplici settori in cui opera attualmente la polizia provinciale sono stati ricordati dal comandante Daniele Gattoni: dalla vigilanza stradale alla tutela ittico – venatoria, dalla tutela della sicurezza (attività di pubblica sicurezza, quando richiesta dalla Prefettura, ma anche sopralluoghi per l’idoneità delle strutture ricettive e partecipazione all’attività antincendio nel periodo estivo) alla tutela del suolo e del territorio, dalla tutela ecologica – ambientale (controllo associato strada – ambiente sul trasporto dei rifiuti, controllo delle emissioni sonore e di quelle atmosferiche emesse dagli insediamenti produttivi) al supporto amministrativo. Il corpo della polizia provinciale è stato coinvolto anche in occasione della recente visita a Pesaro del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, mettendo a disposizione dieci agenti per le postazioni assegnate.