PESARO. “Serve un gioco di squadra per spingere la Fano-Grosseto al passo decisivo”. È quanto si augurano il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli e il suo assessore ai lavori pubblici Giuseppe Lucarini in una lettera-appello inviata ai quattro candidati premier Silvio Berlusconi, Fausto Bertinotti, Pier Ferdinando Casini e Walter Veltroni.
“Chiunque di voi vincerà le elezioni - questo il messaggio che si vuole fare arrivare - è necessario un vostro impegno straordinario per risolvere il problema delle infrastrutture della provincia di Pesaro Urbino e della regione Marche”.
La missiva propone subito il “Cahier des doléances”: “Da decenni giace in attesa di finanziamento il completamento della superstrada Fano-Grosseto, da decenni chiediamo un collegamento rapido tra Pesaro e Urbino, da decenni mancano interventi per superare l’isolamento delle valli che non comunicano tra loro; e poi ci sono i problemi di porti, aeroporti, ferrovie, rete Adsl”.
Ma l’attenzione si concentra sulla superstrada dei “Due Mari” perché, sottolineano con un certo ottimismo Ucchielli e Lucarini, è ormai in una “fase decisiva, siamo insomma alla stretta finale” per la realizzazione della sospirata infrastruttura.
Ecco le tappe già raggiunte: “Le Regioni Marche, Umbria e Toscana hanno firmato al tavolo di concertazione con il Ministero un documento congiunto che riconosce la Fano-Grosseto scelta prioritaria dei rispettivi enti. I progetti esecutivi del lato marchigiano, grazie all’impegno della Provincia di Pesaro Urbino, stanno per essere approvati dall’ex Anas. Al Ministero è in corso la valutazione della praticabilità di un project financing sull’intero percorso. Sul versante umbro stanno per essere risolti i problemi di tracciato che hanno rappresentato per anni il limite alla fattibilità della strada. Mai come in questi mesi l’opera è dunque vicina a decisioni fondamentali per il suo futuro. Ora è perciò necessaria, anzi decisiva, l’unità delle nostre rappresentanze in Parlamento per un gioco di squadra che aiuti la Fano-Grosseto a fare il passo decisivo”.