Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b.

E la Provincia si scalda a biodiesel

Nell’impianto della sede di viale Gramsci è stato introdotto il nuovo combustibile “ecosostenibile”

PESARO. Va a biodisel l’impianto di riscaldamento della Provincia. E non poteva essere altrimenti per un ente che si è appena dotato di un “Piano di sviluppo ecosostenibile”. Da metà ottobre il combustibile naturale alimenta le due centrali termiche della sede centrale di viale Gramsci.

Un autentico primato in difesa dell’ambiente e della salubrità dell’aria.

«Non ci risultano in provincia altri casi di utilizzo del biodisel negli impianti di riscaldamento - fanno notare l’assessore alle Opere pubbliche Mirco Ricci e l’assessore ai Beni e alle Attività ambientali Sauro Capponi - un sistema innovativo che comporta notevoli vantaggi dal punto di vista ecologico, in questo modo si abbatte infatti il rilascio di fumi tossici, nocivi per la salute. Un dato che comunque verificheremo con le nostre analisi periodiche. Tenuto conto di costi e vantaggi, stiamo valutando infine di introdurre il biodisel anche in alcune scuole superiori della provincia».

Con una spesa di circa 10 mila euro, la Provincia ha convertito le due centrali termiche a gasolio che hanno riscaldato finora gli edifici della sede centrale. «Perché non il gas metano? I costi per riadattare gli impianti sarebbero stati molto più elevati» sottolineano gli assessori.

Il servizio a biodisel è gestito, secondo l’innovativo sistema del global service, dall’Associazione temporanea di impresa (Ati) che si occupa degli impianti di riscaldamento e della manutenzione di 58 edifici pubblici della Provincia.

 

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