PESARO. Si trasmette, di seguito, la lettera inviata stamane dal presidente della Provincia, Plamiro Ucchielli, al premier Berlusconi, per sollecitare il riconoscimento dello stato di calamità richiesto a febbraio dopo le abbondanti nevicate che hanno messo in ginocchio l’intero territorio, e lo stanziamento di risorse che coprano, in parte, le ingenti spese sostenute dall’amministrazione provinciale nell’affrontare l’emergenza.
“Onorevole Presidente del Consiglio, con questa mia desidero richiamare alla Sua attenzione la situazione di grande disagio e difficoltà in cui si trova l’Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino.
Questa Provincia con nota n. 12382/2005 del 16 febbraio scorso ha richiesto a Codesta Spettabile Presidenza del Consiglio la dichiarazione dello stato di emergenza e lo stanziamento di adeguati finanziamenti per le persistenti nevicate e le forti raffiche di vento che dal 25 gennaio ai primi giorni del corrente mese di marzo, hanno interessato il territorio della provincia di Pesaro e Urbino determinando una grave situazione nei servizi pubblici essenziali.
Il fenomeno, che non si ripeteva dagli anni ’30, è stato caratterizzato da una pesante coltre nevosa che ha colpito numerose aree del territorio di questa provincia raggiungendo spessori considerevoli e variabili da un minimo di cm 40 nelle zone medio-collinari pesaresi, del Metauro e della Val Cesano fino a raggiungere gli oltre 200 cm nelle zone montane più elevate, con conseguente intervento dei mezzi previsti dal piano provinciale per l’emergenza neve e danno alle infrastrutture ed al sistema economico provinciale il cui ripristino, mi preme sottolineare, sarà particolarmente oneroso per l’intera comunità.
Quanto sopra evidenziato rende dunque necessario un immediato intervento da parte del Governo centrale per far fronte a quelle che possiamo definire vere e proprie emergenze utili le quali peraltro, ledono profondamente i diritti e le attese dei cittadini.
Si richiede pertanto che il riconoscimento dello stato di emergenza sia accompagnato dallo stanziamento di finanziamenti che vadano a coprire, in esito alle verifiche tutt’ora in corso, sia le spese sostenute per gli interventi straordinari di sgombro neve e trattamento antighiaccio (Euro 2.036.911,00), sia quelle per il ripristino dei danni conseguenti ai piani viabili, alle opere di raccolta acque e a sistemazione frane e smottamenti (Euro 28.631.750,00) per un ammontare complessivo di Euro 30.668.661,00”.