Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: n.g.

Dal 7 agosto via al prelievo degli ungulati

Approvati dalla Giunta provinciale il Piano per il prelievo selettivo, le modalità e i tempi del calendario venatorio

PESARO. Il 7 agosto segnerà, nella nostra provincia, l’avvio della stagione venatoria, in sintonia con quanto avverrà nelle altre regioni del centro-Italia.

E’ stato, infatti, appena approvato dalla Giunta provinciale il Piano di prelievo degli ungulati (caprioli e daini), dopo un’attenta valutazione dei dati forniti dal censimento effettuato secondo i parametri stabiliti dall’Istituto nazionale per la fauna selvatica. Dati importanti che stimano la presenza di 16mila caprioli e 660 daini nel territorio di Pesaro e Urbino, prevedendo un prelievo massimo di 1800 capi di capriolo e 58 di daino.

Le modalità del prelievo, suddiviso in tre periodi, sono simili a quelle già applicate negli anni passati (sono oramai 5 anni che nella nostra provincia viene effettuato il prelievo degli ungulati in forma selettiva, con l’abilitazione di oltre 500 cacciatori attraverso corsi promossi dall’amministrazione) con alcune modifiche che allineano i modi e i tempi a quelli delle regioni limitrofe.

Secondo il calendario approvato dalla Giunta, il 7 agosto partirà, dunque, il prelievo degli ungulati, mentre il 1 settembre avrà inizio il prelievo delle varie specie. In particolare nelle giornate 1-5 e 12 settembre 2004 sarà consentito il prelievo solo di alcune specie migratorie, come previsto dal calendario regionale. Il 19 settembre, invece, via libera al prelievo della selvaggina stanziale (lepre, fagiano e starna), con il divieto di caccia alla coturnice. Riconfermato, inoltre, l’avvio della stagione per il prelievo del cinghiale dal 1 novembre 2004 al 31 gennaio 2005.

Nella medesima seduta della Giunta sono stati approvati anche i Piani di consistenza, utilizzazione e ripopolamento della selvaggina nelle aziende faunisiche e agrituristico-venatorie: viene restituita all’attività venatoria la zona di ripopolamento e cattura “Marone” ricadente nei comuni di Pesaro, Tavullia, S.Angelo in Lizzola, Montelabbate, e dal 1 settembre, in favore dei cacciatori residenti nell’Ambito Territoriale di Caccia PS 1 e in analogia con le regolamentazioni adottate precedentemente, è consentito l’abbattimento della selvaggina stanziale di un solo capo per ogni giornata di caccia con l’utilizzo di un solo cane per cacciatore.

 

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