Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Crisi economica, l’Alleanza per lo sviluppo diventa “tavolo permanente”

Previste riunioni ogni 15 giorni per monitorare la situazione del territorio ed adottare insieme le misure necessarie a fronteggiare le difficoltà

PESARO – L’Alleanza programmatica provinciale per lo sviluppo diventerà un “tavolo permanente”, per monitorare la situazione economica locale ed adottare insieme tutte le misure che si riterranno necessarie in questa fase di crisi internazionale dell’economia.

E’ quanto stabilito oggi in Provincia da tutti i soggetti facenti parte dell’Alleanza (organizzazioni sindacali e datoriali, associazioni di categoria, Camera di Commercio, Università di Urbino, amministratori pubblici ecc.), che hanno deciso di incontrarsi ogni 15 giorni, presumibilmente di lunedì o venerdì per consentire anche la partecipazione degli assessori e consiglieri regionali e dei parlamentari eletti nel territorio provinciale.

“Il nostro – ha detto il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli - è un territorio solido, che risente meno di altri della situazione internazionale. Nonostante tutto, la crisi si fa sentire anche qui, con un aumento della cassa integrazione e la presenza di alcune situazioni di difficoltà. Dobbiamo dunque lavorare tutti insieme, con fiducia, utilizzando al meglio i fondi europei a nostra disposizione nelle varie misure, cercando di far partire le opere pubbliche in programma, tenendo sotto controllo i prezzi, incanalando meglio le esportazioni, coinvolgendo negli incontri anche gli istituti di credito del territorio”.

Salvatore Giordano di Confindustria Pesaro e Urbino ha evidenziato la contrazione dell’attività che si sta registrando in varie imprese provinciali ed il previsto aumento della cassa integrazione nei primi sei mesi del 2009, sottolineando però un punto di forza del territorio, che è dato dalle esportazioni. “Noi esportiamo circa il 30% di quello che produciamo, è un dato importante, ma si può fare di più, individuando con maggiore attenzione le realtà che potrebbero essere interessate alle nostre produzioni”.

 

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