Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Milena Bonaparte

«Così scongiureremo le calamità»

Inaugurata dal presidente Ucchielli la Sala operativa integrata della Protezione civile, donati ombrelli ai sindaci

PESARO. Non troverà impreparata la provincia il temuto, e naturalmente scongiurabile, “allarme rosso”. Ora che al quartier generale di Villa Fastiggi è entrata in funzione la “Sala operativa integrata”, con tanto di eliporto, la Protezione civile di Pesaro e Urbino ha messo una marcia in più per prevenire le calamità e fronteggiare le emergenze. Una palazzina di due piani, in tutto 600 metri quadrati, in via dei Cacciatori dove la macchina dei volontari coordinata dalla Provincia è pronta a scattare in ogni momento: c’è la nuova centrale, la sigla “Soi” è ormai diventata il suo nomignolo, che dispone di sala radio con 12 postazioni; centro di raccolta ed elaborazione dati che tiene costantemente sotto controllo le precipitazioni atmosferiche, il livello dei fiumi, l’emergenza frane e la percorribilità delle strade; la sala riunioni del Comitato della Protezione civile con la possibilità di collegamenti in videoconferenza con la Regione e Roma; i locali a disposizione dei gruppi di volontari, braccia e anima della macchina dell’emergenza. Infine una piazzola per gli elicotteri che si sta specializzando anche nei decolli notturni.

Una marcia in più decisiva per la sicurezza dei cittadini che il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli sabato mattina, inaugurando la struttura, ha voluto rappresentare simbolicamente regalando ai numerosi sindaci presenti un ombrello «protettivo verde speranza» griffato Protezione civile come prova dell’impegno dell’Amministrazione di viale Gramsci nella tutela del territorio.                                          

«Con questa iniziativa - ha sottolineato Ucchielli - la Provincia si mette in prima fila per fronteggiare le situazioni di emergenza ma anche per promuovere iniziative di prevenzione e informazione. Abbiamo voluto riorganizzare e potenziare la nostra struttura per essere in grado di fornire alla popolazione un’adeguata risposta alle situazioni più critiche».

Volontariato e lavoro di squadra sono le due parole d’ordine perché la rete della Protezione civile possa “proteggere” veramente città grandi e piccole. E significativo è stato a questo proposito l’intervento del presidente della Regione Gian Mario Spacca: «La Protezione civile delle Marche - ha fatto notare - è un punto di riferimento per l’intero sistema nazionale. Tutto questo grazie al profondo senso di responsabilità dei nostri cittadini, i tanti volontari che sono un prezioso patrimonio del territorio, avendo saputo mettere la passione e l’entusiasmo al servizio di una strategia comune, italiana ed europea».

Un plauso che è arrivato anche da Ucchielli: «Le associazioni di volontariato hanno un ruolo chiave nella Protezione civile sia per la quantità di personale messo a disposizione, nella nostra provincia si contano circa 3.000 unità, sia per la professionalità sempre dimostrata nel loro lavoro».

Alla cerimonia sono intervenuti i sindaci di Pesaro Luca Ceriscioli e di Urbino Franco Corbucci, i parlamentari Oriano Giovanelli e Massimo Vannucci, autorità civili, militari e religiose, amministratori locali e i tecnici della Provincia guidati dal dirigente Raniero De Angelis che hanno realizzato la nuova struttura. Non è mancata infine la benedizione del vescovo Piero Coccia.

 

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