Con sentenza n. 49 del 10.02.2006, la Corte Costituzionale ha affermato, in relazione all legge della Regione Marche n. 23 del 2004 sul condono, la illegittimità dell'art. 3, commi 1 e 3, nella parte in cui introduce limiti quantitativi all'ambito degli interventi ammessi alla sanatoria, riducendo le volumetrie massime ed escludendo quasi del tutto la sanatoria per le nuove costruzioni residenziali; l'art. 3 è stata ritenuto illegittimo anche nella parte in cui, per effetto della soppressione del limite del 30% della volumetria e di quello di 3.000 metri cubi previsti dalla legge nazionale, nonchè per la mancata differenziazione delle nuove costruzioni non residenziali, estende l'ambito della sanabilità.