Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

Chiude la discarica di Cà Mascio. Matteo Ricci: «Rispettati gli impegni, avanti sulla differenziata»

Cerimonia domenica 18 settembre con Provincia, Comune di Montecalvo in Foglia e Marche Multiservizi

PESARO –  Provincia, Marche Multiservizi e Comune di Montecalvo in Foglia chiudono ufficialmente la discarica di Cà Mascio, domenica 18 settembre, alle ore 18, con una cerimonia aperta ai cittadini. L’appuntamento è all’ingresso della struttura, dove si ritroveranno amministratori e autorità del territorio, insieme al presidente Matteo Ricci, all’assessore provinciale Tarcisio Porto, all’amministratore delegato di Marche Multiservizi Mauro Tiviroli e al sindaco Domenico Savio Ceccaroli.

Cala così il sipario su un ciclo di smaltimento dei rifiuti durato 30 anni e Ricci mette la parola fine: «Il nostro piano dei rifiuti – spiega il presidente -, contenuto nel Piano strategico, prevede la chiusura di tutte le discariche, tranne le 3 principali: Monteschiantello, Cà Lucio e Cà Asprete.

Oltre a ciò, si sta discutendo delle prospettive e del ruolo territoriale della struttura di Barchi, in accordo con i Comuni interessati. Dunque per Cà Mascio abbiamo rispettato un impegno preciso, che ci eravamo assunti nel programma». Poi ribadisce: «Se vogliamo essere la provincia leader del benessere interno lordo e della qualità della vita la raccolta differenziata non deve essere più considerata un’opzione ma un dovere. E’ anche una sfida  culturale. La tendenza è in crescita: vogliamo incrementare ulteriormente i nostri livelli, per una gestione corretta dei rifiuti che preveda anche dinamiche di raccolta differenti modellate sulla base dei territori».

Se il presidente, dunque, fa leva sul «senso civico abbinato alla salvaguardia dell’ambiente per raggiungere entro il 2012 il 65 per cento stabilito dalla legge», proprio Montecalvo in Foglia sembra dare l’esempio, con un’impennata notevole sulla differenziata nell’ultimo periodo: «Nel 2010 – spiega il sindaco Ceccaroli – siamo stati il primo Comune della provincia e oggi, secondo i dati dell’osservatorio regionale di Legambiente, raggiungiamo il 63 per cento. Pratiche virtuose che mostrano una grande sensibilità dei cittadini». E su Cà Mascio: «La nostra amministrazione ha portato a compimento il piano di chiusura, definito nel protocollo d’intesa tra Provincia, Comune e Marche Multiservizi. Con la fine del conferimento dei rifiuti, dopo anni di servizio per il territorio, realizziamo quanto avevamo annunciato in campagna elettorale. Ringrazio operai, tecnici, Sis spa e Marche Multiservizi ecologica con le quali abbiamo collaborato in modo costante per raggiungere l’obiettivo». Ma che fine farà la discarica? «La chiudiamo senza nessuna proroga, come avevamo detto, perché siamo arrivati al culmine – conclude Porto -. Procederemo con il “capping”, la copertura con un telo impermeabilizzato. Non ci sarà eccesso di percolato: i rifiuti si essiccheranno e useremo un sistema a osmosi inversa».

E sopra? «Ci metteremo le piante, una sorta di copertura finale anche alla vicenda storica, per un capitolo passato del Paese che in questo territorio non si ripeterà più. Una festa per il territorio, che aspetta la chiusura da tempo…».  Sui livelli di differenziata: «Siamo al 40 per cento, dieci punti di incremento rispetto a un anno e mezzo fa. Con Comuni che partivano dal 15 per cento – conclude l’assessore - e sono arrivati al 60 per cento. Continuiamo a spingere…».

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