Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b

«Caccia, un calendario all’insegna dell’equilibrio»

Il presidente della Provincia illustra le nuove regole per l’attività venatoria che prende il via il 1° settembre

Nuovo Calendario venatorio, approvato dalla giunta di viale Gramsci il 26 luglio. Il “binario guida” per la caccia nel territorio provinciale stabilisce che l’attività venatoria si svolge dal 1° settembre al 31 gennaio, in linea con il calendario regionale, la caccia agli ungulati selvatici (cinghiale) va dal 1° novembre al 31 gennaio e il prelievo di caprioli e daini dal 10 al 25 agosto, dal 7 al 30 settembre e dall’11 al 30 gennaio.

Il calendario vieta invece, per esigenze di conservazione, ripopolamento e sperimentazione, la caccia alla stana e alla coturnice. Inoltre dal 1° settembre, da una parte saranno aperte all’attività venatoria di tutti i cacciatori che risiedono nell’Ambito territoriale di caccia relativo (Atc) 23 zone per complessivi 15.000 ettari, dall’altra verranno chiuse alla caccia 45 zone (24.000 ettari).

La Provincia ha costituito poi due zone per la gestione sperimentale della fauna selvatica, in collaborazione con gli Atc e le associazioni agricole e venatorie: la prima in località Marone (Tavullia) di 1.473 ettari, la seconda a Rio Cupo in località Alberone (Fano, Cartoceto, Mombaroccio) di 1.417 ettari. Lo scopo è la valorizzazione della selvaggina autoctona di qualità.

È stata inoltre confermata la zona di conservazione e ripopolamento della fauna selvatica in Val del Foglia (Schieti-Pontevecchio), con particolare attenzione alla starna e al germano reale.

Il calendario stabilisce poi che l’addestramento e l’allenamento dei cani da caccia è consentito dall’11 al 29 agosto. Infine la Provincia, assessorato alla Conservazione, Tutela e Gestione della fauna selvatica, ha inviato una lettera ai titolari di appostamenti di caccia perché si attivino per il rinnovo delle autorizzazioni.

«Un’attività venatoria all’insegna dell’equilibrio - commenta il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli - questo calendario è stato elaborato d’intesa con le associazioni agricole e venatorie, per un’armonizzazione delle attività e una gestione equilibrata del patrimonio faunistico. Una buona base di partenza per avviare un confronto con altre realtà, anche a livello europeo, con lo scopo di uniformare le modalità di prelievo. Infine presto daremo vita a un volume che offrirà una ricognizione completa della fauna selvatica nella nostra provincia».

 

 

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