CANTIANO. Anche una “foresta” può essere restaurata. Basta fare quattro passi nel “Parco naturale Bosco di Tecchie” per rendersene conto. Nuovi sentieri, una moderna segnaletica, un centro di accoglienza e una singolare struttura ricettiva. Dopo il restyling, il complesso forestale, uno dei più significativi e conosciuti delle Marche (vanta una monumentale faggeta, una cerreta imponente nonché aree a pascolo, cespuglieti e corsi d’acqua dove si incontra la spettacolare salamandra gialla e nera), è stato inaugurato sabato pomeriggio dal sindaco di Cantiano Martino Panico, dal presidente della Provincia Palmiro Ucchielli e dall’assessore provinciale all’ambiente Sauro Capponi.
«La Provincia di Pesaro Urbino, in collaborazione con il Comune di Cantiano - ha sottolineato il presidente Ucchielli -, ha intrapreso una vera e propria opera di restauro delle strutture accessorie al complesso boschivo. Ora il parco dispone di una struttura ricettiva a Tecchie e un centro di accoglienza a Balbano di sopra. Anche la rete sentieristica è stata completamente restaurata, nonché dotata di adeguata segnaletica, bacheche e pannelli esplicativi».
«D’ora in poi, inoltre, il complesso sarà oggetto di manutenzione costante e di gestione attiva - aggiunge il sindaco di Cantiano -, cosicché i sentieri saranno sempre aperti e ben segnalati e le strutture fruibili e accoglienti».
La particolare e suggestiva location della struttura ricettiva di Tecchie, raggiungibile solo percorrendo il sentiero, la rende unica nel suo genere in tutta la provincia. Probabilmente verrà utilizzata alla stregua di un vero e proprio rifugio alpino. Così si potrà partire da Balbano e salire a Tecchie attraverso il bosco a piedi, a cavallo e in mountain bike.