PESARO – Costituire un gruppo di lavoro tecnico tra istituzioni, per quantificare i danni che l’emergenza neve ha causato al patrimonio storico e artistico del territorio provinciale, facendo una “mappatura” dei beni e siti più colpiti, “allo scopo di scongiurare eventuali irrimediabili perdite di beni culturali di primaria importanza”. E’ la richiesta che il vice presidente della Provincia e assessore alle Politiche culturali e valorizzazione beni storici e artistici Davide Rossi ha rivolto al Ministero per i Beni e le attività culturali, alla Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche, al presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca e alle tre Soprintendenze delle Marche.
In una lettera, il vice presidente ha ricordato gli ingenti danni già verificatisi, come il crollo ad Urbino (città patrimonio dell’Unesco) del tetto del Convento della Chiesa dei Cappuccini (XIV secolo) e la scomparsa della volta della navata centrale, il crollo ad Urbania della volta della Chiesa del Santissimo Crocifisso (che conserva opere di inestimabile valore) e le infiltrazioni nella volta della sala del trono di Palazzo Ducale, così come i rischi che corrono a Cagli le chiese di Santa Chiara e San Filippo. Ma sono tanti i territori che hanno subito lesioni al patrimonio culturale.
“Per questo – sottolinea Rossi – chiediamo ai sindaci di tutti i Comuni di aiutarci in questa mappatura inviandoci informazioni sui danni subiti dai beni storici, artistici e architettonici di maggiore rilevanza”. Nei prossimi giorni Davide Rossi si recherà nei Comuni che hanno subito maggiori danni al patrimonio culturale per sopralluoghi conoscitivi.