Il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli risponde all’assessore del Comune di Fano Mirco Carloni, pubblicato sull’edizione di Pesaro del “Resto del Carlino” di venerdì 22 settembre.
«È sempre piacevole scoprire che i politici locali si interessano ai problemi del territorio in cui vivono. Ma sull’intervento dell’assessore Mirco Carloni mi sembra doveroso fare alcune precisazioni. Parto dal comunicato stampa del 30 giugno 2005 inviato dall’ex ministro Lunardi dove, tra l’altro, si sottolineava l’impegno del Governo “per migliorare l’inserimento della provincia di Pesaro e Urbino nel sistema ferroviario nazionale; realizzare il quarto lotto della E78 Fano-Grosseto; completare la Galleria della Guinza e la definizione del tracciato umbro-toscano; realizzare la terza corsia autostradale dell’A14 e la complanare Pesaro-Fano in variante alla statale 16.
«Allo stato attuale, dopo cinque anni con l’ex ministro Lunardi di Fi, non risulta realizzato nulla di tutto questo. Nessun intervento di miglioramento del sistema ferroviario in provincia (sono state anzi soppresse corse di eurostar e altri treni); non è stato appaltato nessun 4° lotto della superstrada Grosseto-Fano e il progetto esecutivo, redatto dalla Provincia di Pesaro e Urbino con costi minimi e dotato di tutte le autorizzazioni necessarie, è fermo al Cipe da circa due anni. La terza corsia dell’A14 verrà realizzata con i fondi della Società autostrade per l’Italia, con ben tre aumenti successivi di pedaggio e non certamente con finanziamenti statali, mentre per la variante alla statale 16 tra Pesaro e Fano non mi sembra che l’ex ministro Lunardi abbia finanziato alcunché a differenza di quanto concordato.
«In merito poi ai 173,4 miliardi di euro (circa 336 mila miliardi di lire, per rendere meglio l’idea delle dimensioni della bufala), vorrei dire a Mirco Carloni che è facilissimo fare un elenco di opere, la cosa difficile è renderle reali. Forse il coordinatore forzista non sa che, con le stesse risorse, il suo ex Governo ha finanziato molte opere per ritrovarsi poi con quasi tutti i lavori iniziati, abbandonati o non finiti. Forse Carloni non sa che, come conseguenza di tutto questo, ci sono centinaia di imprese già fallite, o sull’orlo del fallimento, e migliaia di famiglie sul lastrico.
«Non è forse ora, caro assessore, di smetterla con le polemiche e di lavorare insieme per realizzare le infrastrutture fondamentali per la provincia di Pesaro e Urbino così come abbiamo definito unanimemente forze politiche e rappresentanze del sistema economico e produttivo? Vale a dire: primo, la strada europea internazionale E78 Fano-Grosseto per il collegamento tra Adriatico e Tirreno, dando così respiro all’economia delle Marche; secondo, realizzare la terza corsia contestualmente alle complanari per liberare le città della costa dal traffico che le attanaglia; realizzare i collegamenti Sassoferrato-Cagli, Vallata del Marecchia E45; migliorare i collegamenti ferroviari tra la provincia di Pesaro e Urbino, pienamente e totalmente inserita in una mobilità su rotaie con valenza nazionale e internazionale. Basta con le polemiche, dunque, e uniamoci per realizzare queste infrastrutture fondamentali per i cittadini e le imprese del territorio».
Palmiro Ucchielli
Presidente della Provincia di Pesaro Urbino