Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Marcello Ciamaglia

Baldelli fornisce dati non precisi

Il Direttore Generale Rondina spiega la realtà sugli incarichi in Provincia

PESARO. “Fornire informazioni, così come fa il consigliere Baldelli, su di un Ente complesso quale è la Provincia senza dare alla gente gli strumenti per comprendere i dati  non è una pratica corretta e getta discredito sulla Istituzione stessa”.
Così interviene il Direttore Generale Roberto Rondina sulla recente conferenza stampa del Consigliere di An Antonio Baldelli.
“Si sostiene, ad esempio, - prosegue Rondina - che le spese sostenute per le consulenze esterne ammonterebbero negli ultimi 5 anni a 13 milioni di euro. Sarebbe corretto spiegare che questa somma è comprensiva degli incarichi di servizio finanziati dal Fondo Sociale Europeo e da altre misure Statali e Regionali per altrettanti progetti specifici. Queste somme sono vincolate, come detto, a progetti precisi e non possono essere utilizzate in modo diverso.
Sono stati sommati, inoltre, incarichi di lavoro autonomo, vedi ad esempio quelli relativi ai collaudi delle Opere Pubbliche o gli incarichi legali nei giudizi nei quali, per legge, non possiamo essere difesi dall’Avvocato interno. Questo non è corretto.
Sempre per la precisione va detto che la somma di 910 mila euro assegnata negli ultimi quattro anni ad una società in materia ambientale non sono inquadrabili nelle consulenze ma nell’affidamento della gestione di servizi.
La cifra, enunciata dal Consigliere, depurata da queste voci si riduce notevolmente fino ad arrivare negli ultimi due anni a 228 mila euro nel 2007 e a 108 mila euro nel 2008. Cifre ben diverse.
Voglio sottolineare, inoltre, che il personale della Provincia è diminuito dal 2004 al 2008 di 23 unità. Si tenga presente che sui 618 dipendenti attuali ben 103 sono a part-time.
Un solo dato infine: la spesa del personale è scesa al 27% dell’intero bilancio, si pensi che secondo i parametri attuali si è considerati “enti virtuosi” se si mantiene la spesa del personale entro il limite del 50%”.

 

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