Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b.

Avis, giocando si impara a diventare donatori

Ricevuti in Provincia gli studenti del Veneto che hanno vinto il concorso lanciato via Internet

PESARO. Quando il dono del sangue diventa gioco. Un gioco all’insegna della solidarietà e dell’amicizia lanciato via Internet dall’Avis provinciale di Pesaro e Urbino e di Venezia nella “miniera” dei giovani appassionati del web, potenziali volontari dei cercatori di “oro rosso”. Il quiz-concorso ha coinvolto 600 studenti di scuola superiore, 12 classi venete e 12 della nostra provincia. In palio c’era un viaggio, o meglio un gemellaggio tra i primi classificati delle due “squadre”. E così la 4a B del Liceo scientifico “Marconi” di Pesaro ha appena trascorso una settimana di vacanza a San Donà di Piave, la città dell’altra scuola vittoriosa, la 4a Geometri della compagine veneta che è arrivata da qualche giorno a Fano, ospite dell’Istituto di don Orione.

La scolaresca, venerdì mattina, è stata ricevuta in Provincia per un incontro di benvenuto. Nella sala del consiglio “Pierangeli”, hanno salutato i giovani aspiranti avisini, il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, l’assessore provinciale alle politiche sociali e tutela della salute Graziano Ilari, il presidente dell’Avis provinciale Giovanni Pelonghini, Elmo Santini, amministratore dell’Avis provinciale, Silvia Melini, segretaria comunale Avis, e l’insegnate di religione Angelo Collura in veste di accompagnatore degli studenti.

«L’iniziativa - ha spiegato Pelonghini - rappresenta un progetto pilota rivolto ai giovani delle scuole per la promozione del dono del sangue, lo scopo è allargare il nostro prezioso “esercito” di volontari, un impegno che ci vede da sempre in prima linea».

Il presidente Ucchielli ha ringraziato l’Avis: «Il vostro è stato un messaggio forte per i giovani, che li ha stimolati a una solidarietà immediata, di cui l’associazione ha tanto bisogno». E poi un augurio ai ragazzi per una «serena vacanza alla scoperta delle bellezze delle terre di Pesaro e Urbino».

Alla realizzazione dell’iniziativa hanno collaborato l’Avis regionale, quelle comunali di Sassocorvaro e Gradara e la Provincia, con un contributo all’insegna della solidarietà.

 

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