Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Autostrade telematiche e informatiche al servizio di imprese e cittadini

Entro il 2009 verrà estesa la banda larga su tutto il territorio eliminando il divario tra costa e aree interne. Previsti 12 milioni e 800mila euro di investimenti

PESARO - Entro la fine dell’anno, la banda larga attraverserà tutto il territorio provinciale. Con l’avvio del Piano telematico regionale e la stipula dell’accordo quadro tra ministero delle Comunicazioni e Regione, stanno partendo i primi interventi di copertura delle aree ancora sprovviste, puntando da un lato a collegare con la fibra ottica le centrali Telecom ed i Comuni ancora in “digital divide” (compito di cui si occuperà la Regione), dall’altro a realizzare una copertura wireless di zone ancora prive di connettività Adsl (competenza affidata alle Province). Lo hanno reso noto, alla conferenza delle autonomie, il presidente Palmiro Ucchielli e il dirigente del Servizio Sistema informativo e statistico Adriano Gattoni, presente anche l’assessore alla Formazione e lavoro Massimo Galuzzi. Complessivamente, nell’arco di due anni, verranno realizzati nelle Marche circa 50 milioni di euro di investimenti, di cui 12milioni e 882mila euro nella provincia di Pesaro e Urbino, per la garantire la piena copertura dell’intera regione e la fornitura di una banda minima che parta da almeno 4 mbit per arrivare a 20 mbit. Le risorse finanziarie derivano in parte da fondi comunitari, in parte dall’accordo Ministero - Regione.

“I 12 milioni e 882 mila euro – ha sottolineato Palmiro Ucchielli – verranno spesi prevalentemente nelle aree interne, dove i privati non avrebbero mai fatto investimenti, mettendo così il sistema produttivo ed i cittadini nelle stesse condizioni ed eliminando il divario digitale ancora oggi esistente. Un’occasione importante, dunque, per accrescere la competitività”.

Come spiegato da Adriano Gattoni, “tutti gli interventi saranno coordinati da una ‘cabina di regia’ composta dalla Regione e da rappresentanti delle autonomie locali, per ottenere le migliori sinergie tra la presenza della fibra ottica e le coperture wireless. La copertura territoriale attraverso la fibra ottica (che potrà arrivare fino alle sedi comunali) permetterà non solo di creare una rete della pubblica amministrazione ultra veloce, ma anche di porre le condizioni per un’offerta competitiva di banda larga anche sulle aree in ‘divisione digitale’ (quelle che non hanno una connettività di almeno 4 mbit/sec), mettendo a disposizione dei competitori di Telecom Italia un asset (la sede del Comune) su cui installare apparati per la copertura in modalità wireless dell’ultimo miglio”.

L’intervento di stesura della fibra ottica sarà gestito dalla società Infratel, braccio operativo del ministero delle Comunicazioni, mentre per la copertura wireless delle aree marginali di tutti i territori provinciali verrà effettuata una gara unica regionale coordinata dalla Provincia, con lo scopo di individuare il soggetto realizzatore e gestore della rete.

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