Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

“Antonio Cederna e la tutela del bene comune”, seconda serata della rassegna “Per esempio”

Venerdì 1 giugno, alle ore 21.15, al Cinema Teatro Astra di Pesaro. Tra gli ospiti, l’urbanista Vezio De Lucia e i due figli di Cederna: l’attore Giuseppe e il giornalista e regista Giulio. Ingresso gratuito

PESARO - Venerdì 1 giugno, alle ore 21.15 al Cinema Teatro Astra di Pesaro (ingresso gratuito), secondo appuntamento della rassegna “Per esempio. Modelli e testimoni del possibile”, promossa dalla Provincia di Pesaro e Urbino in collaborazione con Regione Marche, Amat (Associazione Marchigiana Attività Teatrali), Europe direct ed inserita nel programma del “Festival della felicità”, che dopo il terremoto viene dedicato alla solidarietà all’Emilia Romagna, con iniziative concrete di raccolta fonti.
Al centro di questa seconda serata ci saranno il tema dell’ambiente e la figura di Antonio Cederna (1921-1996), giornalista, scrittore impegnato sulle vicende dell’urbanistica, della natura, dei centri storici.
Fondatore di Italia Nostra, Cederna continua ad essere un punto di riferimento per gli interventi a difesa del patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Dopo l’introduzione dell’assessore all’Ambiente della Provincia Tarcisio Porto, il profilo biografico e professionale di Antonio Cederna sarà letto da Valeria Alegi, Cristian Della Chiara e Francesca Gabucci. Della sua eredità culturale e dell’attualità del suo pensiero parleranno i figli Giuseppe e Giulio (il primo celebre attore teatrale e cinematografico, interprete, fra gli altri, dei film Marrakech Express e Mediterraneo, ma anche scrittore e viaggiatore, il secondo giornalista, regista e scrittore, responsabile dei progetti speciali di Save the Children Italia), l’architetto Vezio De Lucia (uno dei più grandi urbanisti italiani) e Francesco Erbani, giornalista de «la Repubblica» e studioso di Cederna. Gli ospiti verranno intervistati da Roberta Martufi. Al termine, dibattito a cura dell’Associazione Italia Nostra, Sezione di Pesaro e Fano. Gli scritti di denuncia di Cederna, rigorosi e concreti, contengono proposte, orientamenti, soluzioni progettuali in molti casi ancora valide e attuali. Come sosteneva nel 1975, “la conservazione della natura nel quadro di una politica del territorio che subordini ad essa ogni altro intervento (edilizio, industriale, autostradale) deve essere considerata l’obiettivo primario di ogni società previdente e socialmente progredita. Conservazione della natura significa, alla fine, conservazione dell’uomo e del suo ambiente, incolumità e salute pubblica e quindi anche, proprio per questo, progresso economico, culturale e sociale”.
Di fronte all’insensibilità di certa classe politico-amministrativa sulle urgenze del bene comune artistico e ambientale, Cederna commentava amaramente: “Liberarsi quanto più possibile dal patrimonio artistico, culturale che la storia, si direbbe, ha avuto il torto di lasciarci in eredità: questo sembra il pensiero dominante dello Stato italiano”. Nel 1987 fu eletto alla Camera dei Deputati, contribuendo alla stesura di leggi a difesa dell’ambiente e del patrimonio culturale, come la legge per Roma Capitale e la Legge Quadro sulle aree naturali protette.
Info: Provincia di Pesaro e Urbino - Servizio Politiche Giovanili, tel. 0721 3592349 - 3592307 - 3592312 (da lunedì a venerdì ore 9 - 13), www.provincia.pu.it, facebook: provincia giovane pesaro urbino, mail: e.donini@provincia.ps.it; Amat - Uffici di Pesaro, tel. 0721 3592515 (da lunedì a venerdì ore 9 - 13), www.amat.marche.it, facebook Rete Teatrale PesaroUrbino Amat, mail: reteteatripu@amat.marche.it

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