Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Al via Popsophia alla Rocca Costanza di Pesaro: 13 rassegne, 65 incontri, 12 concerti, 8 mostre, 90 ospiti

Dal 2 luglio, i maggiori rappresentanti del pensiero critico si sfidano e confrontano sulla “Nostalgia del presente”. Tra gli ospiti della prima serata: Curi, Ghezzi, Natoli, Massarenti, Recalcati

PESARO – Sarà la “Nostalgia dell’amore” ad aprire la IV edizione di “Popsophia”, filosofia del contemporaneo, mercoledì 2 giugno, dalle ore 18, alla Rocca Costanza di Pesaro, con una lectio magistralis di Massimo Recalcati. Dopo i saluti di apertura del sindaco Matteo Ricci e del presidente della Camera di Commercio Alberto Drudi, prenderà il via l’atteso evento, che fino al 6 luglio vedrà confrontarsi 90 ospiti tra filosofi, artisti, giornalisti, su un ossimoro tratto da una poesia di Borges: “Nostalgia del presente”. Intorno a questo tema ruoterà infatti l’interessante programma, ad ingresso libero, con appuntamenti paralleli nel cortile interno e nei sotterranei, tra mostre, spettacoli, dibattiti e performance, dove la filosofia si contamina con le forme del pop della musica, del cinema, della fiction, dello sport, della televisione, dei social media.

MERCOLEDI’ 2 LUGLIO: IL PROGRAMMA

Mercoledì 2 luglio, dopo la lectio inauguralis di Massimo Recalcati (introdotta da Micaela Ucchielli dell’associazione Jonas di Pesaro), altro atteso appuntamento è alle ore 21.30 nel cortile della Rocca con  Umberto Curi (“Cos’è la Popsophia?”) e Salvatore Natoli (“La nostalgia non è più quella di una volta…”) nell’ambito della rassegna “Popsoirée”. I due interventi saranno preceduti e seguiti da momenti musicali: alle ore 20 “Nostalghia”, con Michele Donati, Ivan Gambini e Jean Gambini nell’ambito della rassegna “Jazzismi” e dopo le 21.30 da “The sound of silence”, una produzione di Popsophia, ensemble musicale del Liceo musicale Marconi di Pesaro, voce recitante Chiara Pietroni. Per la rassegna “Popism”, dove la pop filosofia interroga i fenomeni della società di massa, nei sotterranei della Rocca si confronteranno alle ore 19 Armando Massarenti, Lella Mazzoli e Giorgio Zanchini sul tema “Troppo futuro”, mentre alle ore 22 Claudia Attimonelli e Vincenzo Susca su “Il fake nell’eterno presente”.

I giovani saranno protagonisti anche di altri appuntamenti: la premiazione del concorso fotografico dell’Ufficio scolastico provinciale “Click! Istantanee della nostalgia”, il laboratorio “In barba al filosofo” alle 18 sul tema “Il mare” a cura di “filosofiacoibambini”, il laboratorio alle 18 a cura di Ittico (Dipartimento educazione della Fondazione Pescheria) su “La nostalgia di un luogo”, l’incontro con Liliana Segre (ore 19) nell’ambito del lavoro della classe V B della scuola primaria Giansanti “Liliana e la sua stellina”, la proiezione del cortometraggio “Il Kursaal” (ore 23.30) a cura dell’istituto comprensivo Pirandello di Mombaroccio.

Un momento che vedrà il pubblico direttamente coinvolto, tra divertimento e nostalgia, sarà alle ore 19 nei sotterranei, con la rassegna “Selfie”: un set fotografico allestito da “Macula” consentendo ai visitatori di autoritrarsi all’interno di un “paesaggio della memoria” per trarne un personale “fotoricordo”.  Un viaggio tra le serie tv più amate dal pubblico sarà alle 22.30 con “Philofiction”, che in questa prima serata proporrà “Happy Days: l’ultima generazione felice”, con Emiliano Morreale intervistato da Salvatore Patriarca. Alle ore 23, per la rassegna “Fuori orario”, appuntamento con “La Grande Bellezza, sceneggiare la nostalgia” a cura di Umberto Curi e di Enrico Ghezzi.

LE MOSTRE
Di grande rilievo anche le 8 esposizioni: “Memoria del presente” sui capolavori del Novecento italiano, pensata dal critico Stefano Cecchetto per i Musei civici di Pesaro e allestita da Popsophia e Pesaromusei; “Tra storia e memoria” a cura di Ludovico Pratesi in collaborazione con Fondazione Pescheria con opere video di 6 artisti nei sotterranei della Rocca; “Tunnel della memoria” a cura di Macula sulla Pesaro nuova e antica, con i visitatori che diventano protagonisti dell’installazione grazie ad autoritratti – luoghi (progetto di Francesco Lampredi); “Grani di sabbia” a cura di Centrale Fotografia (opere di artisti africani da un laboratorio di Carlo Cecconi in Kenya); “Ecco, è ora… illustrazioni, fumetti, animazioni” a cura del liceo artistico Scuola del libro di Urbino; “Click!” dell’Ufficio scolastico provinciale, curata dalla fotografa Giorgia Biancini (dalla collaborazione tra Popsophia e scuole); “Le rovine circolari” a cura dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, video installazione liberamente tratta dall’omonimo racconto di Borges.

L’intero programma è sulla pagina Facebook di Popsophia e sul sito www.popsophia.it

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