Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Al via il meeting internazionale dei giovani, una tre giorni dedicata alla “legge che non c’è”

Mercoledì 24 maggio alle ore 15 nella facoltà di Economia ad Urbino, iniziativa della Provincia e dell’Upi in collaborazione con Comune di Urbino, Università ed Ersu.

URBINO – Prenderà il via mercoledì 24 maggio alle ore 15 ad Urbino, nell’Aula Blu di Palazzo Battiferri (facoltà di Economia) la seconda edizione del “Meeting internazionale dei giovani”, promosso dalla Provincia di Pesaro e Urbino e dall’Unione delle Province italiane (Upi) in collaborazione con il Comune di Urbino, l’Università degli Studi di Urbino e l’Ersu. Si tratta di tre giorni di incontri e confronti tra rappresentanti delle istituzioni, esperti di politiche giovanili e giovani provenienti da varie province italiane e da paesi europei (Spagna, Francia, Slovenia) per discutere insieme su “La legge che non c’è”, vale a dire la mancanza in Italia di una legge per le politiche giovanili. E dalle parole si passerà ai fatti, visto che nella seconda giornata del meeting, quella di giovedì, i giovani cominceranno a riunirsi in cinque “laboratori di idee” (sui temi: crescita consapevole; cittadinanza attiva; identità; lavoro e impresa; ruoli delle istituzioni) per elaborare cinque report finali che rappresenteranno un contributo per una proposta di legge italiana sulle politiche giovanili, visto che il nostro paese è uno dei pochi in Europa a non avere un’apposita normativa dedicata ai giovani.

Ma vediamo il programma della prima giornata del meeting.

Mercoledì 24, alle ore 15, dopo il saluto del sindaco di Urbino Franco Corbucci e del Rettore dell’Università di Urbino Giovanni Bogliolo, prenderà la parola il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Palmiro Ucchielli, che è anche coordinatore nazionale dell’Upi per le politiche giovanili, per poi lasciare il posto agli interventi di esperti nazionali e internazionali, coordinati da Marco Guidi, editorialista de “Il Messaggero”: Marco Oberti (docente di sociologia politica all’Università di Parigi), Erik Haggman, responsabile della “Rete europea delle amministrazioni pubbliche”, Birgitta Bodin, rappresentante per l’Italia della Commissione europea per le politiche giovanili e ambiente, Andreas Walter, coordinatore del progetto Yoyo (ricerca comparata sulle realtà giovanili nei paesi europei), Roberto Pella, responsabile nazionale politiche giovanili dell’Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani), Fabio Melilli, presidente dell’Unione delle Province italiane (Upi), Fabio Pellegrini, vicepresidente vicario dell’Associazione italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa, Antonio De Poli, senatore, coordinatore responsabile degli assessori regionali alle politiche giovanili. Al termine della serata verranno presentati i cinque laboratori di idee e costituiti i rispettivi gruppi di lavoro. Alle ore 21, in Piazza della Repubblica, appuntamento swing con il gruppo musicale “Furto con scasso”.

 

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