Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Al Teatro di Mombaroccio domenica 25 febbraio “Numero della Camera”, primo di tre thriller per la regia di Luca Guerini

Lo spettacolo, che ha per tema la violenza contro le donne, vedrà sul palco le attrici Gisella Cesari, Maria Claudia Pesapane e Jasmine Volpi

MOMBAROCCIO – Domenica 25 febbraio, alle ore 18, al Teatro di Mombaroccio, è in programma “Numero della camera”, primo di tre appuntamenti nel segno del thriller, due dei quali sul tema della violenza contro le donne, per la regia di Luca Guerini (realtà teatrale Skenexodia), nell’ambito della prima stagione teatrale 2017/2018, per la direzione artistica dello stesso Guerini, con i patrocini della Provincia di Pesaro e Urbino, del Consiglio Regionale e dell’Unione dei Comuni “Pian del Bruscolo”.

“Numero della camera” è un testo inedito di Guerini che ha trovato nelle attrici Gisella Cesari, Maria Claudia Pesapane e Jasmine Volpi le giuste interpreti. Una storia di violenza contro le donne in cui un umano mostro lacustre, per nulla leggendario, viene raccontato attraverso il suo non esserci.

Seguirà domenica 18 marzo, sempre alle ore 18, “Malatempora”, da un soggetto di Roberto Ricci, rivolto agli amanti dell’horror,  che ha già debuttato questa estate e verrà proposto a Torino il 7 maggio. Il cast è composto da Alessandro Santoro, Alessandro “Salo” Capretti, Veronica Castiglia, Rossana Bena, Raffaele Pezzulli, in una storia che vede due giovani rinchiusi nella propria casa da un misterioso ospite, in un crescendo di paura che inizia già dallo spegnersi delle luci in sala. Nel corso della serata si terrà la premiazione del concorso “Parole note” organizzato dal Comune di Mombaroccio.

Infine, domenica 8 aprile, alle ore 18, lo spettacolo “Inconcludente poi”, scritto e diretto da Luca Guerini, sul tema della prostituzione, con Nicola Grottoli e Ybel Cruz. Al termine di ogni spettacolo, del costo di 10 euro, è possibile incontrare gli attori a cena all’agriturismo “Mimulus” (via Villagrande 225).

Commentando gli appuntamenti, Guerini evidenzia: “Si tratta di tre residenze artistiche, anche l’allestimento degli spettacoli viene fatto a Mombaroccio e gli attori, provenienti per la maggior parte da fuori, si fermano per giorni sul territorio, creando un legame con esso”. Soddisfatto il sindaco Angelo Vichi che, nel sottolineare l’importanza di rinforzare l’immagine culturale di Mombaroccio, evidenzia il valore delle proposte dei giovani definendo le opere di Guerini innovative e stimolanti.

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