Provincia di Pesaro e Urbino

«Ma questo è delirio di onnipotenza». Non usa mezzi termini il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli in risposta al sindaco di Fano sulla vicenda della cava Solazzi.
«Non capisco sinceramente tanta strafottenza e arroganza - aggiunge Ucchielli - dal momento che, essendo Stefano Aguzzi da tre anni sindaco e rappresentando la massima autorità sanitaria locale, avrebbe dovuto fare tutti gli atti e i controlli necessari per tutelare la salute dei cittadini  Nel suo delirio di onnipotenza ora minaccia di revocare i suoi assessori… ma forse è solo nervoso perché una parte della coalizione che lo sostiene è orientata a non ricandidarlo alle prossime elezioni… ».
Il presidente della Provincia ricorda poi ad Aguzzi che è «buona norma collaborare con tutte le istituzioni in materia di tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini, lavorando insieme ognuno nelle rispettive competenze».
Quindi Ucchielli conferma il «massimo impegno della Provincia per unire le forze e cooperare nell'interesse esclusivo della comunità», ricordando che «qualora l'autorità giudiziaria dovesse riscontrare violazioni di legge, in tutti i casi aperti in materia ambientale, chiederà ai responsabili il risarcimento dei danni e che, con delibera di giunta di venerdì 16 marzo, l'Amministrazione provinciale ha deciso che si costituirà parte civile in eventuali procedimenti».
Infine il presidente di viale Gramsci assicura che «continueranno, attraverso l'Arpam (l'Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche) e le autorità sanitarie locali, tutte le verifiche e i controlli necessari in difesa della salute dei cittadini, bene primario sul quale ognuno si deve impegnare in via prioritaria».