PESARO. È stata intitolata a Giuseppe Mari la “Sala dei cittadini” della Provincia. Alla cerimonia di mercoledì pomeriggio (nella foto) era presente, insieme al presidente Palmiro Ucchielli e all’assessore alle attività culturali Simonetta Romagna, anche Giorgia Maselli, la vedova dell’ex comandante della Resistenza, uomo politico del Pci, assessore e presidente dell’Amministrazione di viale Gramsci e anche uomo di lettere e scrittore. Un omaggio alla memoria che è proseguito con la presentazione del volume “Addio alle nostre armi”, una inedita raccolta di poesie di Giuseppe Mari curata da Mario Omiccioli. Sono intervenuti Emidio Bruni e Gianni D’Elia. «Quelle armi - ha sottolineato il presidente Ucchielli alludendo al titolo del libro - rappresentarono la dura necessità per la sconfitta della barbarie nazifascista e per l’apertura di una nuova fase di pace, democrazia e sviluppo. Di quelle armi Mari canta l’addio. Grazie a uomini come il comandante Carlo della quinta brigata Garibaldi per l’Italia si aprì una stagione che iniziò proprio con il rifiuto delle guerre e delle vendette accompagnato dalla certezza di costruire qualcosa di migliore».