PESARO. Dimezzare i consumi, rispettare i divieti, aumentare i controlli. Sono le tre parole d'ordine del "decalogo" lanciato sabato mattina dalla Provincia per fronteggiare l'emergenza idrica. Un appello rivolto ai cittadini, agli agricoltori e ai responsabili della vigilanza per una corretta e puntuale applicazione delle ordinanze anti-crisi emanate nei giorni scorsi dai sindaci e dall'amministrazione di viale Gramsci.
Ecco le "raccomandazioni": primo punto, ridurre all'osso l'utilizzo di acqua potabile ("è piovuto e nevicato pochissimo, il risparmio è essenziale" fanno notare gli amministratori); contenere il più possibile le captazioni nei siti autorizzati; utilizzare con accortezza le risorse idriche per l'agricoltura e l'irrigazione dei campi; intensificare i controlli e la vigilanza sul rispetto dei divieti; massima attenzione al corretto deflusso delle acque.
La Provincia ricorda inoltre che "è indispensabile il deflusso minimo per la vita di fiumi e affluenti", pertanto sta valutando, insieme ai Comuni e alla Regione, l'opportunità di utilizzare la risorsa strategica del Burano per evitare di rimanere a secco. Una lettera è stata inviata poi al Consorzio di bonifica per "contenere fortemente l'utilizzo delle disponibilità nell'invaso di Mercatale". Chiusura infine, in attesa di tempi migliori, per la pesca nelle acque interne.