Musica e filosofia saranno protagoniste sabato 19 luglio (ore 22) a Sipario d’estate, il festival di musica, teatro e arti visive della Provincia (assessorato ai beni e alle attività culturali-editoria) e del Teatro stabile delle Marche (Fondazione “Le città del teatro “- Teatro stabile in rete). E sarà un “luogo dello spirito”, il monastero di Fonte Avellana (Serra Sant’Abbondio), a ospitare l’opera da camera in tre atti “Il sommo riparo”, nata dalla collaborazione tra il filosofo Emanuele Severino e il compositore Luciano Sampaoli, che “parla di noi, del modo in cui sentiamo la morte e il dolore. Noi, uomini dell’Occidente”. Severino ha scritto il testo poetico dell’opera, tratto dall’interpretazione e traduzione dell’Orestea di Eschilo che il filosofo realizzò nel 1985, mentre l’adattamento a libretto d'opera é stato realizzato dal compositore Sampaoli. Un alternarsi di testo recitato e cantato, di concitato dinamismo e momenti di stasi: il risultato dell'opera e' un grande turbamento, dovuto anche alla potenza drammatica del personaggio.
Prenotazioni e prevendita dei biglietti all’Infopointspettacoli (corso Matteotti 4, Fano tel. 0721.830145, fax 0721.830146, internet www.infopointspettacoli.it) aperto dalle 17 alle 19.30, esclusi festivi e prefestivi. Sabato, dalle ore 20.30, sarà possibile acquistare i biglietti anche sul luogo dello spettacolo.