Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

A Cantiano venerdì 18 aprile si rivive la passione di Cristo con la “Turba”, enorme e coinvolgente scena a cielo aperto

Promossa dal Comune e dall’associazione culturale “Turba”, esprime l’identità del paese. Due le novità 2014: il personaggio di Diogene ed i costumi dei Sommi sacerdoti del Sinedrio

PESARO – Venerdì 18 aprile Cantiano torna ad essere un’enorme scena a cielo aperto con la sacra rappresentazione del Venerdì Santo. La “Turba” è molto di più di una rievocazione, esprime l’identità del paese, il coinvolgimento di tutti gli abitanti in una tradizione che si tramanda da secoli e che rende gli spettatori partecipi del dramma di Cristo ma anche del suo messaggio di speranza e rinascita.

Promossa dal Comune di Cantiano e dall’associazione culturale “Turba”, la rappresentazione sacra innesta elementi teatrali di rara suggestione scenica sull’originaria processione di personaggi in costume, facendo accorrere ogni anno migliaia di spettatori ed ottenendo importanti riconoscimenti. Basti citare, tra i più prestigiosi, l’alto patrocinio concesso dalla Pontificia commissione per i beni culturali della Chiesa nel 1996.

L’edizione 2014 presenta due novità: un nuovo personaggio, Diogene di Sinope, detto “il Cinico” (che con una lanterna è in cammino alla ricerca di Gesù, rappresentando il cammino di ogni uomo alla ricerca di risposte alla propria esistenza) e nuovi costumi teatrali per i Sommi sacerdoti del Sinedrio realizzati dal “laboratorio sartoriale della Turba”.

Il programma prenderà il via alle ore 5.30 del mattino dalla Collegiata S.Giovanni Battista, con il “Giro delle sette chiese”, preghiera collettiva di tipo processionale per chiese, cappelle e vie del paese. Alle ore 15.30, sempre dalla Collegiata S.Giovanni Battista, liturgia della Passione del Signore e processione del Cristo morto verso il colle di Sant’Ubaldo. Alle ore 20 per le vie del paese si vivrà “L’attesa”, con laudi e canti tradizionali sui sagrati delle chiese. Alle ore 20.45 Piazza Luceoli sarà il luogo della “Cospirazione e tradimento di Giuda” (con un successivo momento di vita ebraica) mentre alle ore 21, al Parco della Rimembranza, verrà messa in scena l’ultima cena. Di nuovo in Piazza Luceoli, alle ore 21.45, si assisterà al processo e alla condanna di Gesù, per poi iniziare l’ascesa al Calvario. Alle ore 23 al Colle Sant’Ubaldo, “La Resurrezione” (un bianco sudario abbraccia la Croce e danza sospeso nel tempo, come segno di speranza), per concludere con la sfilata finale dei personaggi verso la Collegiata S.Giovanni Battista.

Il sodalizio Turba aderisce al progetto “prospettiva Unesco” di promozione e valorizzazione delel “Passioni di Cristo in Italia e in Europa”.

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