Responsabile della prevenzione della corruzione

Il responsabile della prevenzione della corruzione della Provincia di Pesaro e Urbino è il Dott. Michele Cancellieri Segretario Generale nominato con D.P. n.10 del 28/02/2019, ai sensi dell'art. 1 comma 7 della L. 06/11/2012 n. 190 "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione".
Tel.: 0721/3592347 - Fax: 0721/3592295
Le segnalazioni che denunzino presunte condotte o fenomeni distorsivi connessi all'attività dell'Ente possono essere inviate al seguente indirizzo email:
e-mail anticorruzione@provincia.ps.it
oppure per posta ordinaria all'indirizzo: Responsabile della Prevenzione della Corruzione e del Piano della trasparenza Segretario Generale Provincia di Pesaro via Gramsci,4 61121 Pesaro.
La trasmissione dei dati personali con le segnalazioni saranno tutelate da anonimato.

 

Responsabile della trasparenza

Il responsabile della Trasparenza della Provincia di Pesaro e Urbino è il Dott. Andrea Pacchiarotti Dirigente del Servizio 3 “Amministrativo - Ambiente - Trasporto Privato" e Vice Segretario Generale, nominato con D.P. n. 12 del 05/03/2019.
Tel.: 0721/3592468 - Fax: 0721/3592762
amministrazionetrasparente@provincia.ps.it
a.pacchiarotti@provincia.ps.it

 

 

Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (R.A.S.A.)

Decreto n. 1  [pdf - 75 KB]
 

Codice di comportamento dei dipendenti della Provincia di Pesaro e Urbino

Con delibera di G.P. n. 10 del 30/01/2014 è stato approvato il codice di comportamento aziendale che rappresenta una sottosezione del piano triennale per la prevenzione della corruzione.
Il codice di comportamento è stato pubblicato nella sezione "Amministrazione trasparente" disposizioni generali - atti generali
 

Codice di comportamento aziendale  [pdf - 356 KB]
Codice di comportamento aziendale della Provincia di Pesaro e Urbino
 
G.P. 10/2014 approv. Codice di comportamento aziendale  [pdf - 41 KB]
Delibera GP 10/2014 approv. codice comportamento aziendale
 

Corruzione

In attuazione della delega contenuta nella L. 190/2012 "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione" il Governo ha adottato il D.lgs. 33/2013 recante il "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e l'autorità anticorruzione (civit), con deliberazione n. 50/2013, ha dettato le "Linee guida per l'aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza 2014-2016, il quale, nell'allegato 1 (Elenco degli obblighi di pubblicazione vigenti) prevede l'istituzione, all'interno di Amministrazione trasparente, della specifica sezione Corruzione.
 

Segnalazione degli illeciti c.d. Whistleblowing

La Legge 6.11.2012 n. 190 "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione", introduce, per la prima volta, una norma specificatamente diretta alla regolamentazione del whistleblowing nell'ambito del pubblico impiego.
Precisamente l'art. 1, comma 51, Legge n. 190/2012, in relazione al D.Lgs. 30.03.2001, n. 165 "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze pubbliche", introduce dopo l'art. 54 una nuova disposizione, l'articolo 54-bis intitolato "Tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti".
 

 
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