Azione 3 - Forme di flessibilità oraria e organizzazione del lavoro nelle aziende

Finanziamento 96.389,00 €

L'azione 3 propone il tema della conciliazione non esclusivamente dal punto di vista etico e delle pari opportunità ma con l'obiettivo di migliorare l'eguaglianza di opportunità nella progettazione sottolineando gli elementi di business case (vantaggi per l’impresa) insiti nella progettazione e realizzazione di contesti organizzativi capaci di rispondere alle pressioni del mercato, riuscendo al tempo stesso ad essere friendly per donne e uomini nei diversi cicli di vita.

Azioni positive per la flessibilità
Soggetto attuatore: Curvet S.p.A. – Colbordolo (PU)

Lavorazione e commercio vetro piano e curvo di accessori e parti metalliche di rifinitura relative a complementi di arredo.

Organico aziendale: 181 (149 uomini – 32 donne)

Numero destinatari individuati: 181

Il progetto mira a sperimentare le seguenti misure di conciliazione all’interno dell’azienda:

- elasticità di orario giornaliera in entrata e in uscita dal lavoro e turni flessibili;

-servizi di counselling per problemi familiari e personali.

Entrambe le misure già progettate e oggetto di una prima parziale sperimentazione sono state integrate e ampliate per consentire una migliore conciliazione dei tempi.

Azioni positive per la flessibilità
Soggetto attuatore: Curvet Group Holding S.p.A. – Pesaro (PU)

Coordinamento finanziario e amministrativo delle società controllate e/o partecipate - organizzazione e gestione dei servizi centralizzati e/o comuni.

Organico aziendale: 20 (15 uomini – 5 donne)

Numero destinatari individuati: 20

Il progetto mira a sperimentare le seguenti misure di conciliazione all’interno dell’azienda:

- elasticità di orario giornaliera in entrata e in uscita dal lavoro e turni flessibili;

-servizi di counselling per problemi familiari e personali.

Entrambe le misure già progettate e oggetto di una prima parziale sperimentazione sono state integrate e ampliate per consentire una migliore conciliazione dei tempi.

Azioni positive per la flessibilità
Soggetto attuatore: DMM S.p.A. – Sant'Angelo in Lizzola (PU)

Produzione di accessori metallici per mobili e l'industria in genere, produzione di mobili, letti e arredi metallici in genere; piegatura e lavorazione di lamiere e profilati metallici.

Organico aziendale: 117 (89 uomini – 28 donne)

Numero destinatari individuati:

Il progetto mira a sperimentare le seguenti misure di conciliazione all'interno dell'azienda:

- orario elastico in entrata e in uscita, a beneficio di 6 operaie e 2 impiegate, con fascia di elasticità di orario in entrata/uscita dalle 8.00 alle 9.00 del mattino e dalle 17.00 alle 18.00, con compensazione dell'orario su base mensile;

- part-time reversibile, della durata compresa tra 6 e 18 mesi, a beneficio di lavoratrici madri al rientro dal congedo di maternità;

- counselling finalizzato a migliorare le relazioni interpersonali nell'ambiente aziendale, la flessibilità e l'interscambio dei lavoratori e delle lavoratrici.

Il filo di Arianna
Soggetto attuatore: LABIRINTO Cooperativa Sociale Soc. Coop. p.a. onlus - Pesaro (PU)

Gestione di servizi socio - sanitari, assistenziali ed educativi (per soggetti disabili, bambini, adolescenti, giovani e anziani), ai sensi dell’art. 1, lettera a) della legge n. 381/91 finalizzata a perseguire l'interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini. Attività di formazione.

Organico aziendale: 501 (72 uomini – 429 donne)

Numero destinatari individuati: 50

Il progetto mira a sperimentare le seguenti misure di conciliazione all’interno dell’azienda:

- orari elastici in entrata e in uscita

- banca delle ore

- autogestione flessibile degli orari

- part-time e job sharing

- servizio di counselling individuale al momento del rientro al lavoro

- facilitazioni accesso asilo nido

- facilitazioni accesso centro diurno per anziani affetti da Alzheimer

- altri servizi aziendali (palestra – ginnastica per adulti/anziani - centro di rieducazione motoria).

Azioni positive per la flessibilità
Soggetto attuatore: Sifa S.p.A. – Colbordolo (PU)

Produzione e commercio di arredamenti per bar e negozi

Organico aziendale: 93 (83 uomini – 10 donne)

Numero destinatari individuati: 93

Il progetto mira a sperimentare le seguenti misure di conciliazione all’interno dell’azienda, coinvolgendo tutti i dipendenti, sia operai che impiegati, sia uomini che donne:

- orario elastico degli impiegati in ingresso: 8.30-9.00; in uscita: 18.00-18.30 e durante la pausa pranzo: 12.30-13.00/14.00-14.30. Si prevede una compensazione dell’orario su base giornaliera

- istituzione di un servizio di consulenza per problemi familiari, utilizzabile di norma al di fuori dell’orario di lavoro, previo appuntamento con un responsabile dei turni di lavoro nominato dall’azienda. In via eccezionale gli appuntamenti potranno essere fissati durante l’orario di lavoro, con recupero delle relative ore. Si prevede di erogare tale servizio per un numero complessivo di 80 ore circa per 10 mesi.

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