Dal  2008 la Provincia di Pesaro e Urbino si è fatta carico del problema della violenza contro le donne avviando  un  percorso che ha coinvolto in un primo momento  i decisori politico/istituzionali sia per l’assunzione  della  responsabilità sociale e civile nei confronti della violenza, sia per definire le prassi e le strategie di intervento per la realizzazione delle azioni. A seguito delle modifiche  alla L.R. 32/08 (contrasto alla violenza) apportate dalla sopraggiunta L.R. 01/12/2014 n 32 (Sistema regionale integrato dei servizi sociali a tutela della persona e della famiglia) le azioni di contrasto alla violenza sono state gradualmente trasferite all’Ambito Sociale 1 di Pesaro.

Qui di seguito una sintesi sui Protocolli più recenti:

Protocollo di rete per la definizione di strategie e percorsi condivisi di accoglienza e di uscita dalla violenza 2020-22

A maggio 2021 la Provincia di Pesaro e Urbino ha siglato il Protocollo di rete per la definizione di strategie e percorsi condivisi di accoglienza e di uscita dalla violenza, un documento che definisce strategie e percorsi condivisi di accoglienza e di uscita dalla violenza nei confronti delle donne, che si pone i seguenti obiettivi:
realizzare interconnessioni stabili tra servizi, istituzioni pubbliche e private per consolidare il lavoro della rete antiviolenza territoriale;

  • promuovere e consolidare la rete antiviolenza mettendo a punto azioni integrate tra i diversi organismi che operano nell’ambito della violenza di genere per prevenire e combattere la violenza contro le donne;

  • promuovere e realizzare strategie e procedure condivise agendo sulle aree tematiche ritenute particolarmente significative per contrastare i fenomeni della violenza: informazione e sensibilizzazione, supporto e protezione delle vittime, formazione ricerca e monitoraggio;

  • condividere modalità operative per l’attivazione e gestione in rete territoriale integrata di percorsi di accoglienza e di uscita dalla violenza rivolti alle donne del territorio;

  • sviluppare procedure operative che permettano interventi tempestivi ed efficaci in tutto il territorio provinciale;

  • promuovere azioni di formazione per gli operatori della rete e campagne di informazione e sensibilizzazione per la cittadinanza e in particolare per gli studenti;

  • coordinare e integrare la raccolta delle informazioni con l’obiettivo di creare una scheda unica di rilevazione dati condivisa da tutti i partner coinvolti per monitorare il fenomeno a livello territoriale;

Oltre alla Provincia hanno aderito al Protocollo anche i seguenti soggetti: Ambito Territoriale Sociale n.1 di Pesaro (capofila degli Ambiti Territoriali Sociali associati del territorio provinciale), Ambito Territoriale Sociale N.3 Cagli, l’Ambito Territoriale Sociale N. 4 Urbino, Ambito Territoriale Sociale N. 5 Carpegna, Ambito Territoriale Sociale N.6 Fano, Ambito Territoriale Sociale N.7 Fossombrone; Prefettura di Pesaro e Urbino; Questura di Pesaro e Urbino; Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni -Procura della Repubblica- Tribunale di Pesaro e Tribunale di Urbino; Comando Provinciale dei Carabinieri di Pesaro e Urbino; Azienda Ospedaliera “Ospedali Riuniti Marche Nord”; Asur Marche Area Vasta n.1: Distretti Sanitari di Pesaro, Fano e Urbino e Presidio Ospedaliero Urbino-Pergola - Omop – Ordine dei Medici Chirurghi della Provincia di Pesaro e Urbino; Ordine degli Psicologi della Regione Marche; Ordine degli Avvocati di Pesaro e Ordine degli Avvocati di Urbino; Ordine delle Assistenti Sociali della Marche.

Protocolli d'intesa 2016

 
 
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