Azione 1 - Voucher di conciliazione

Finanziamento 234.600,00 €

I voucher per l’assistenza hanno rappresentato l’azione di conciliazione che ha inciso direttamente sulle donne attraverso il rimborso delle spese effettivamente sostenute per l’assistenza e la cura di familiari di età non superiore a 12 anni (compresi i minori adottati o affidati conviventi), disabili o anziani non autosufficienti.

Il contributo è stato erogato mensilmente per 14 mesi (da giungo 2007 a luglio 2008), nella misura massima di 250,00 € per ogni soggetto in carico.

Spese riconosciute: baby sitter, asili nido, badanti, accompagnatori, assistenze domiciliari, servizi di cura e assistenza, centri di accoglienza e similari.

Destinatarie dell’azione sono state le donne lavoratrici o disoccupate ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs. 181/2000 o inoccupate ma frequentanti attività di formazione o assegnatarie di Borse Lavoro/Assegni di Ricerca residenti nell’Ambito Territoriale Sociale n. 1 o che in esso svolgono attività lavorativa, risiedendo comunque nella regione Marche, con un reddito familiare annuo dichiarato non superiore a 16.000,00 € calcolato con il metodo ISEE.

Sono pervenute complessivamente 279 domande (Pesaro n. 109, Colbordolo n. 13, Gabicce Mare n. 4, Gradara n. 8, Mombaroccio n. 2, Monteciccardo n. 2, Montelabbate n. 33, Sant’Angelo in Lizzola n. 60, Tavullia n. 39, residenti nella regione Marche ma lavoratrici nell’ambito n. 9) di cui n. 235 valide e n. 44 non valutabili perché presentate da donne inoccupate non frequentanti corsi di formazione professionale né usufruenti di borse lavoro o incomplete.

Tutte le donne presenti in graduatoria hanno potuto beneficiare dei voucher.

La Regione Marche è titolare dell’intervento con funzioni di controllo e di convalida della documentazione e di elargizione dei rimborsi spese, mentre la Provincia di Pesaro e Urbino funge da sportello operativo (front office) per la gestione delle relazioni con l’utenza (ricezione delle domande e della documentazione necessaria, loro esame, predisposizione della graduatoria provvisoria (approvata in modo definitivo dalla Regione stessa) e raccolta bimestrale delle spese.

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