Dopo i D.Lgs. n. 157/2006 e n. 163/2008, con l’art. 4 quinques della Legge 129 del 02.08.2008, è stata nuovamente modificata la disciplina sul paesaggio regolamentata dalla parte terza del D.Lgs 42/04. In particolare è stato ulteriormente modificato il “regime transitorio” di cui all’art. 159; il Legislatore, confermando un orientamento già assunto dal Ministero, ha chiarito che tale regime si applica a tutti i procedimenti non ancora conclusi entro la data al 31 Dicembre 2008.
Entro la stessa data le regioni dovranno provvedere a verificare la sussistenza, nei soggetti delegati all’esercizio della funzione autorizzatoria in materia di paesaggio, dei requisiti di organizzazione e di competenza tecnico-scientifica stabiliti dall’articolo 146, comma 6 del Codice Urbani. L’eventuale mancato adempimento, comporterà la decadenza delle deleghe.
L’art. 4 della Legge 129/2008 ribadisce inoltre che, per i beni che alla data del 1° giugno 2008 sono stati oggetto di provvedimenti adottati ai sensi della legge 8 agosto 1985, n. 431, e pubblicati nella Gazzetta Ufficiale in data anteriore al 6 settembre 1985, l’autorizzazione potrà essere concessa solo dopo l’adozione dei provvedimenti integrativi previsti dall’articolo 141-bis del Codice Urbani.
Va tuttavia evidenziato che da una prima verifica effettuata dagli Uffici del Servizio Urbanistica, in ambito provinciale nessun provvedimento adottato ai sensi della Legge Galasso risulta essere stato pubblicato in data anteriore al 6 settembre 1985, e pertanto tale condizione non ricorre nel nostro territorio.
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