Comunicati stampa | Scuole superiori
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Studente condannato per tentata estorsione, ad Urbino "Processo simulato"

Terza edizione del progetto "Metto un like alla legalità"

URBINO – Per il terzo anno consecutivo l’aula delle udienze penali del Tribunale di Urbino è stata al centro della “simulazione di un processo penale” che ha visto per protagonisti gli studenti dell’istituto omnicomprensivo “Della Rovere” di Urbania nell’ambito del progetto “Metti in like alla legalità”, promosso dal Comitato genitori con i patrocini della Provincia di Pesaro e Urbino e dei Comuni di Urbania e Peglio. Sessanta allievi delle classi III della scuola secondaria di secondo grado hanno interpretato i ruoli dell’imputato, della vittima, dei testimoni dell’accusa e della difesa, della giuria popolare e del pubblico, insieme al giudice Andrea Piersantelli, al pubblico ministero Simonetta Catani, all’avvocato Mauro Gregorini e all’ispettore di polizia Flavio Salvi.

Il caso “simulato” ha riguardato questa volta lo spaccio di sostanze stupefacenti (10 grammi di marijuana) da parte di uno studente, Domenico, ad un suo coetaneo, con successiva minaccia, il giorno seguente mostrando un coltello a serramanico che aveva in tasca, di non fare il suo nome alla polizia che lo aveva convocato per quel pomeriggio con i genitori dopo avergli trovato addosso, in seguito a perquisizione, la sostanza stupefacente. Altro reato contestato a Domenico, l’aver portato fuori dalla sua abitazione, senza giustificato motivo, un coltello a serramanico.

Il processo, che ha visto tutti gli studenti interpretare egregiamente i loro ruoli, si è concluso con la condanna a 3 anni e 6 mesi di reclusione, 3mila euro di multa e pagamento delle spese processuali per il reato più grave, la tentata estorsione (art. 56, 629 commi 1 e 2 del codice penale), mentre sono state concesse le attenuanti generiche per gli altri reati. Inoltre, sono stati trasmessi al pubblico ministero gli atti per falsa testimonianza resa da un amico dell’imputato.

L’iniziativa, che ha avuto lo scopo di portare i giovani a contatto diretto con le tematiche della legalità affrontate a scuola, ha visto la presenza tra il pubblico dei sindaci di Urbania Marco Ciccolini e di Peglio Daniele Tagliolini, che si sono complimentati con gli organizzatori.

 

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