Comunicati stampa | Ambiente, Organizzazione generale, Scuole superiori, Strade, viabilità e trasporti
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Il neo presidente della Provincia Giuseppe Paolini ha giurato davanti al Consiglio provinciale

Scuole, strade, ambiente, opportunità per i giovani su temi ambientali, sicurezza e legalità. “Chiederemo al Prefetto un tavolo sulla sicurezza, a cui chiamare le varie forze dell’ordine”

PESARO – Il neo presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini ha prestato questa mattina giuramento davanti al consiglio provinciale. “Ringrazio tutti, spero di mantenere la linea di equilibrio ed armonia all’interno del Consiglio avviata da Tagliolini, nell’ottica di una massima collaborazione nell’interesse dei cittadini”.

Ha quindi evidenziato le linee programmatiche del suo mandato: rilancio della crescita (anche attraverso dismissioni di immobili non più utilizzati a fini istituzionali e comodati d’uso per una gestione che tuteli l’integrità del bene); volontà di creare le condizioni per nuova occupazione giovanile sui versanti della sostenibilità ambientale e agroalimentare; prosecuzione della vasta opera di risanamento e adeguamento degli edifici scolastici già intrapresa dall’ente; Piano straordinario per la viabilità, con interventi anche sui ponti (grazie anche ai 14,5 milioni di euro dal 2019 al 2023 riassegnati dallo Stato alla Provincia di Pesaro e Urbino in questi ultimi mesi); risparmio energetico negli edifici, scolastici e non, di proprietà dell’ente ed innalzamento delle già ottime percentuali di raccolta differenziata (nell’ambito dell’attività di programmazione ed indirizzo svolta dalla Provincia attraverso Ata rifiuti); proseguire la collaborazione con i Comuni per politiche di sviluppo equilibrato a favore del territorio e dell’ambiente; confronto costante con Regione ed altri livelli istituzionali.

“Altro tema che mi sta particolarmente a cuore – ha aggiunto Giuseppe Paolini - è quello della legalità e della sicurezza. C’è ancora da fare, partendo dalle scuole e dalla sensibilizzazione dei più giovani. Quando c’è una legalità diffusa, anche la sicurezza va di pari passo. Come Consiglio provinciale chiederemo al Prefetto un tavolo sulla sicurezza, con la partecipazione di tutte le forze dell’ordine”.

 

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