Comunicati stampa | Scuole superiori
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

All'Itis "Mattei" di Urbino incontro tra insegnanti e aziende per il "Curriculum esperienziale"

Nell'ambito di un progetto europeo che vede coinvolti Italia, Spagna e Portogallo

URBINO – Quali sono le figure professionali più richieste dalle aziende che operano nella meccanica, meccatronica e metallurgia? E quali competenze ed abilità tecniche devono avere gli studenti degli istituti professionali del settore per riuscire ad entrare nel mondo del lavoro appena conseguito il diploma? L’Itis “Mattei” di Urbino e la ditta “Benelli Armi”, con l’adesione della Provincia di Pesaro e Urbino, stanno partecipando per l’Italia al progetto europeo Erasmus + “Dalla nascita all’età adulta” insieme ad istituti professionali e aziende di Spagna e Portogallo (promotore e leader è l’istituto portoghese “Escola professional de Aveiro”) e al Dipartimento dell’istruzione del governo Basco.

Obiettivo del progetto, che ha visto l’arrivo all’Itis Mattei di Urbino di una delegazione di docenti e imprenditori spagnoli e portoghesi, è quello di sviluppare un modello di curriculum vitae basato sulle competenze ed esperienze degli allievi, acquisite in particolare durante i tirocini in azienda. Un “curriculum esperienziale”, dunque, che verrà concepito per essere utilizzato sia da altri istituti scolastici del settore, sia dagli imprenditori per individuare meglio i lavoratori più adatti alle mansioni richieste.

Le varie fasi del progetto prevedono lo sviluppo di un nuovo modello pedagogico che indirizzi gli allievi verso abilità pratiche più aderenti alle reali necessità delle aziende, anche attraverso “problem based learning” (apprendimento basato sulla soluzione di problemi), la partecipazione degli studenti a tirocini nelle imprese straniere partecipanti e la creazione di una “piattaforma web” che servirà a focalizzare proprio le esperienze vissute dagli studenti, mediante certificazione di tutte le competenze acquisite. Scuole e aziende registreranno infatti sulla piattaforma la valutazione del lavoro svolto dai singoli studenti in aula e nei tirocini, le abilità acquisite, le attitudini ed i risultati scolastici. Un prezioso strumento per “validare” il percorso svolto, che potrà essere utilizzato anche da altri paesi, in modo da avere uno stesso modello per la compilazione dei curriculum, basati soprattutto sulle competenze reali dell’allievo.

 

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