SARANNO PRESENTI IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA SEN.PALMIRO UCCHIELLI, L'ON.LUCIANA SBARBATI, L'ON.ARMANDO COSSUTTA, E IL DOTT.FRANCESCO TUFARELLI CAPO GABINETTO DEL MINISTRO BUTTIGLIONE E RESPONSABILE DELL'OSSERVATORIO NAZIONALE DELLA CONVENZIONE EUROPEA
SINTESI DEL PROGETTO
I         GIOVANI E LA CONVENZIONE EUROPEA
 L’Unione         Europea, che sta lavorando da febbraio 2002 alla elaborazione della         “Convenzione europea”, (documento preliminare a partire dal quale         gli Stati membri e quelli in via di adesione esprimeranno lo Statuto         della nuova Europa), invita i cittadini, in modo particolare i giovani,         a partecipare “attivamente” alla realizzazione di un documento         fondamentale per il futuro.
Avendo         l’Amministrazione Provinciale già proficuamente iniziato un percorso         di collaborazione con le scuole sulle tematiche europee, e dovendo in un         lasso di tempo abbastanza rapido individuare un campione di giovani         della nostra provincia con cui realizzare il progetto, si è pensato di         coinvolgere 6 o 7 scuole superiori dell’intero territorio         provinciale per arrivare all’elaborazione di un documento nel quale si         sintetizzerà quanto emergerà dalle riflessioni dei giovani su alcuni         temi che verranno proposti.
 I         temi che tratta la Convenzione sono molteplici, e vanno         dall’organizzazione istituzionale della nuova Europa alla suddivisione         senza ambiguità fra le competenze che dovrebbe avere l’Unione Europea         (sicurezza interna, politica estera, politica economica, ecc…) e         quelle che dovranno rimanere assolutamente in capo agli Stati Nazionali         (pubblica istruzione, sanità, servizi sociali, ecc..).
 Ma - e forse in         questo ambito vanno individuati i temi da sottoporre alla riflessione         dei giovani – la Convenzione sta anche fissando e indagando i principi         fondanti del nuovo assetto europeo, e cioè: su quali diritti umani         fondamentali deve impostarsi la nuova fase europea? Come si vuol porre         l’Europa sullo scenario mondiale? In breve, una riflessione sui valori         etici sui quale fondare l’Europa che i giovani di oggi vivranno         appieno.
 
Il progetto prevede quindi un coinvolgimento delle scuole, tramite i Presidi e gli insegnati da loro designati, che guideranno dei gruppi di studenti nell’elaborazione di un documento.
Si rende indispensabile fornire gli strumenti necessari al procedere del lavoro, tramite il coinvolgimento di “esperti” (tecnici o membri della Convenzione), e la messa a disposizione di materiale sul quale poter lavorare.
I lavori così elaborati saranno oggetto di una sintesi da parte di un gruppo ristretto chiamato Commissione e individuato all’interno dei partecipanti al progetto.
L’elaborato finale, che sarà quindi il frutto del lavoro così condiviso, sarà opportunamente divulgato pubblicamente ed infine, entro il mese di febbraio, data in cui la Convenzione terminerà il proprio lavoro, alla Convenzione stessa come testimonianza della “partecipazione attiva dei cittadini” richiesta dall’Unione Europa.
