Comunicazione istituzionale | Dalla Provincia

Marche Day

Manifestazione a Roma per il riconoscimento dei danni causati dal maltempo

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Il 21 marzo il Presedente della Provincia Matteo Ricci ha portato “l’orgoglio marchigiano” a Roma davanti Montecitorio per chiedere solidarietà allo Stato di fronte agli ingenti danni che le eccezionali nevicate del febbraio scorso e gli eventi alluvionali del 2011 hanno causato al territorio provinciale e ad altri territori marchigiani.
I Presidenti delle Province marchigiane, il Presidente della Regione Gian Mario Spacca, sindaci, amministratori, parlamentari e consiglieri, Camera di Commercio, associazioni di categoria, agricoltori e sindacati compatti e determinati nel rivendicare azioni di sostegno concrete e circostanziate.
Le richieste avanzate ai politici nazionali incontrati davanti Montecitorio e al Presidente della Camera  Fini che nel pomeriggio ha ricevuto una delegazione con a capo il Presidente della Provincia Ricci sono:
1. il rimborso dei costi sostenuti da Province e Comuni per il lunghissimo periodo di emergenza neve;
2.  dare seguito alla trattativa con il Governo sulla alluvione che ha portato ad un primo stanziamento che, seppur importante, non copre l’ammontare dei danni;
3. la deroga del Patto di stabilità interno (e al limite di ricorso ai mutui, per i piccoli Comuni), in modo tale da poter sbloccare le risorse già a bilancio degli Enti Locali;
4. il riconoscimento dello stato d’emergenza, già richiesto dalla Regione Marche, per i danni subiti da aziende ed Enti Locali;
5. la concessione di fondi specifici, anche con leggi speciali, in ordine ai gravi danni subiti dal patrimonio dei beni culturali;
6. chiedere al Ministro dell’Agricoltura un tavolo con gli Istituti di credito, al fine di poter agevolare i meccanismi di credito relativamente al riconoscimento dello stato di calamità naturale relativa a agricoltura e zootecnia (già riconosciuta dal Governo) e per i quali la Regione destinerà una parte dei fondi PSR;
7.  sostenere la Regione Marche nella richiesta alla Commissione Europea al fine di poter ottenere dalla Unione Europea finanziamenti dal Fondo di Solidarietà Europea (FSUE) appositamente istituito per rispondere alle calamità naturali.

Marche Day - 21 marzo 2012

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