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Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Ristoratori e giornalisti americani in “tour” tra le eccellenze enogastronomiche

Sono stati ricevuti questa mattina in Provincia, che ha promosso l’iniziativa insieme al Comune di Acqualagna, con il sostegno della Regione Marche e della Camera di Commercio di Pesaro e Urbino

PESARO – Un viaggio tra le eccellenze enogastronomiche del territorio, dal prosciutto di Carpegna alla casciotta di Urbino, dal tartufo di Acqualagna all’olio di Cartoceto, fino ai vini doc. E’ quanto sta compiendo la delegazione di giornalisti e ristoratori degli Stati Uniti arrivata per un “educational tour” promosso da Provincia e Comune di Acqualagna, con il sostegno della Regione Marche e della Camera di Commercio di Pesaro e Urbino. Una sorta di “tour del gusto” tra dop e doc, con l’auspicio che la stampa statunitense ed i titolari di ristoranti italiani negli Usa facciano conoscere quanto hanno avuto l’opportunità di apprezzare e assaggiare.

La delegazione, guidata dal presidente del gruppo ristoratori italiani degli Stati Uniti Tony May, è stata salutata in Provincia dal presidente Matteo Ricci, dall’assessore provinciale all’enogastronomia Renato Claudio Minardi, dal sindaco di Acqualagna Andrea Pierotti, dal presidente della Camera di Commercio Alberto Drudi e dal dirigente del Servizio Turismo della Regione Sandro Abelardi.

Dopo la proiezione di due video (“Marche: land of magic” presentato dalla Regione all’Expo di Shangai, con le fatine Winx che accompagnano alla scoperta del territorio regionale e “Marche, le scoprirai all’Infinito” con Dustin Hoffman), il presidente della Provincia ha ricordato come le Marche siano state consigliate da diverse testate straniere come uno dei cinque territori in cui vivere. “L’elemento forte – detto Matteo Ricci - è la qualità della vita, la possibilità di arrivare, in un’ora, dal mare alle colline fino alla montagna, trovando storia, arte, cultura, tipicità. Qui scoprirete non solo cibi di qualità, ma anche le nostre tradizioni e la nostra identità. Speriamo che grazie a voi tanti statunitensi possano venire qui e trovare un po’ di felicità, che passa anche attraverso il gusto”.

“Il nostro gruppo, nato nel 1979 – ha spiegato Tony May – ha come missione quella di promuovere non solo cibo e vino italiani ma anche la cultura. Abbiamo creato una scuola per insegnare le regole della buona cucina italiana ed ogni anno mandiamo alcuni studenti in Italia e visitiamo una regione per conoscere le sue specialità. Vogliamo alzare il nostro livello qualitativo ed è importante per noi scoprire nuovi prodotti: faremo conoscere nei ristoranti italiani tutte le squisitezze che abbiamo assaggiato qui”.

L’incontro si è concluso con un momento musicale a cura del Conservatorio “G.Rossini” di Pesaro, con il soprano Samantha Pagnini accompagnata al pianoforte dal maestro Ubaldo Fabbri.

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