Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

“Valore donna”, premiate 7 imprenditrici tenaci, creative e aperte all’internazionalizzazione

Affollata cerimonia al Teatro Rossini di Pesaro su iniziativa del Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di Commercio, con uno sguardo attento anche alle tante donne vittime di violenza

PESARO – Affollata cerimonia, al Teatro Rossini di Pesaro, per la consegna dei riconoscimenti alle 7 imprenditrici del territorio provinciale vincitrici del “Premio Valore Donna International”, assegnato dal Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Pesaro e Urbino a quante si sono distinte per la loro attività, in particolare sul versante dell’internazionalizzazione, puntando su passione, dinamismo, tenacia, volontà di innovare e investire in tecnologia e dando valore aggiunto al territorio.  

Chiara Andreani della “Nuova Tcm srl” di Gradara (subforniture meccaniche), Tanya Battistoni di “Battistoni Sas” di Pesaro (fashion style di moda e accessori “made in Marche”), Francesca Brambilla di “Verniciatura industriale Pesarese srl” di Pesaro, Maria Cristina Camponi di “Camponi atelier” di Pesaro (tessuti, oggetti e prodotti di alto artigianato artistico), Giorgia Fratesi di nila & nila di Pesaro (marchio di calzature e accessori diffuso in tutto il mondo), Carmela Loredana Gatt di M.G.&G. di Pesaro (studio legale) e Lidia Zucchi di “Chiccoteca” Pesaro (biologico, vegetariano, erboristeria) hanno ricevuto i complimenti della presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile Sabina Cardinali, del presidente della Camera di Commercio Alberto Drudi, del vice presidente Amerigo Varotti, dell’assessore provinciale alle Pari opportunità Daniela Ciaroni, della vice presidente della Commissione regionale pari opportunità della Regione Marche Margherita Mencoboni e dell’assessore alle politiche sociali del Comune di Pesaro Giuseppina Catalano.

Presentata da Sara Muratori (componente del Comitato imprenditoria femminile), la serata ha visto anche la proiezione di video – interviste dove le imprenditrici hanno illustrato la loro attività.
“Quella di Pesaro e Urbino – ha detto Alberto Drudi – è stata la prima Camera di Commercio ad istituire un Comitato per l’imprenditoria femminile, che in questi anni ha fatto un lavoro straordinario, mettendo in campo iniziative, aiutando le imprenditrici ad avviare il loro percorso, a fare ‘rete’ viste anche le piccole dimensioni, ad inserirsi in settori nuovi capaci di portare sviluppo e crescita, anche in collaborazione con le associazioni di categoria. Mi complimento con le vincitrici del premio perché so che la selezione è severa ed i criteri molto rigidi”.

Il vice presidente Amerigo Varotti si è soffermato sull’importanza dell’internazionalizzazione, evidenziando come le imprese che hanno lavorato con l’estero, tra cui molte femminili, abbiano risentito di meno della crisi.
“Le premiate – ha detto Sabina Cardinali - rappresentano un esempio di donne che, con la loro personalità e tenacia, hanno coronato un sogno realizzando attività di successo, aprendosi ai mercati esteri, lavorando con passione, sacrificio ed impegno. Abbiamo scelto di collegare la premiazione allo spettacolo ‘Ferite a morte’ di Serena Dandini contro la violenza sulle donne per ricordare due fatti gravissimi avvenuti in questo territorio che hanno visto coinvolte delle donne, l’aggressione con l’acido a Lucia Annibali e l’omicidio di Lucia Bellucci di Pergola”.

L’assessore provinciale Daniela Ciaroni ha parlato dell’aumento delle donne che si rivolgono al Centro antiviolenza ‘Parla con noi’ per uscire dalla spirale della violenza fisica, psicologica, economica. “Da gennaio ad ottobre 2013 – ha detto - sono state 92 le donne a chiedere aiuto, rispetto alle 72 dell’intero 2012 e alle 64 del 2011. Oltre al Centro antiviolenza provinciale c’è una fitta rete sul territorio costituita da servizi sanitari, sociali, Prefettura, forze dell’ordine, con un ruolo importante del volontariato e delle associazioni, che si impegnano a diffondere una cultura del rispetto all’interno dei rapporti affettivi. Più del 90% dei casi di violenza viene infatti da partner o ex partner ed è significativo anche il lavoro che si sta facendo all’interno delle scuole”.

Margherita Mencoboni, nel parlare degli ostacoli che le donne incontrano sia come dipendenti che come imprenditrici (abbandono del lavoro dopo la nascita di un figlio per difficoltà a conciliare lavoro e famiglia, discriminazioni nello stipendio, scarsa presenza nei ruoli decisionali nonostante la maggiore preparazione, difficoltà di accesso al credito per le imprenditrici ecc), ha parlato di varie azioni portate avanti dalla Commissione regionale pari opportunità a sostegno delle donne nel mondo del lavoro (come l’inserimento di 50 donne over 40 nel settore turistico) e di progetti in corso, tra cui “Donne che fanno arte”, “Medicina di genere” ed un progetto itinerante contro la violenza sulle donne che coinvolge istituzioni, associazioni e giovani.

Da parte sua, l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Pesaro Giuseppina Catalano si è soffermata sulla «Casa di emergenza per donne vittime di violenza e per i loro figli», a valenza regionale, che verrà aperta il 2 dicembre, nell’ambito del progetto “Cooperazione” finanziato dalla presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento delle pari opportunità.

torna all'inizio del contenuto