PESARO. Il 2006 è stato un anno particolare per il Servizio Urbanistica e Pianificazione territoriale della Provincia “sia per la riorganizzazione del personale interno e l’avvicendamento del dirigente con la nomina dell’architetto Maurizio Bartoli, – spiega il presidente Palmiro Ucchielli, nonché assessore all’Urbanistica – sia per l’intensa attività che l’ha visto coinvolto su diversi fronti. Da sottolineare, poi, la gestione di nuove e complesse competenze e, in particolare, quelle riguardanti le procedure per la Valutazione di Impatto Ambientale e quelle di verifica per interventi specifici sul territorio”.
Un anno intenso, dati alla mano: sono state gestite, tra varianti parziali e Piani regolatori (tra questi è stato espresso parere di conformità al Prg del Comune di Maiolo), 116 pratiche di cui 88 concluse. Tra queste ben 44 erano pratiche in variante agli strumenti urbanistici generali rientranti nelle procedure dello sportello Unico per le Attività Produttive (Suap).
Parallelamente il Comitato provinciale del territorio (Cpt) si è riunito 13 volte ed ha espresso 64 pareri di competenza.
Tra i Prg istruiti il Comitato provinciale del territorio e la Giunta hanno individuato il Piano regolatore del Comune di Cantiano come il più meritevole per l’assegnazione del “Premio per il miglior Piano regolatore dell’anno”.
Particolarmente significativa l’attività dello Sportello unico per le attività produttive. Oltre alle gestione di 162 pratiche, delle quali 68 concluse, sono stati individuati e aggiornati, con relativa modulistica, ben 27 procedimenti interni di competenza dell’Amministrazione.
Sul fronte della tutela paesaggistica e ambientale sono state rilasciate 75 pratiche, tra autorizzazioni paesaggistiche e nulla osta ai condoni edilizi. Sono stati, inoltre, definiti i criteri e quindi assegnati 51mila euro per 7 progetti comunali nell’ambito del Programma provinciale in attuazione della Legge regionale n.26 del ‘98 sui parchi urbani. Mentre sono state evase 19 verifiche per particolari interventi sul territorio e definite 7 procedure di valutazione di impatto ambientale.
Una risposta concreta in campo di pianificazione territoriale è arrivata anche in relazione alla localizzazione di zone idonee per l’insediamento delle grandi strutture di vendita.
Il Consiglio provinciale ha infatti approvato un atto che, in conformità al Piano Territoriale di Coordinamento, individua e stabilisce gli indirizzi per nuove localizzazioni di grandi strutture di vendita garantendo, comunque, un assetto del territorio conforme ad uno sviluppo diffuso e razionale.
“Resta da annoverare – incalza Ucchielli – un’importante novità: l’apertura dell’ufficio Politiche urbanistiche nella sede della Provincia di Urbino dove un funzionario del Servizio è a disposizione, una volta alla settimana, per agevolare incontri e procedure tra i tecnici delle amministrazioni comunali dei territori limitrofi”.
Quindi uno sguardo al futuro, che “vedrà l’assessorato all’Urbanistica – dice Ucchielli – e il Servizio competente impegnati in un’intensa attività per sensibilizzare le amministrazioni comunali e tutti gli operatori del settore affinché vengano definite politiche, regole e interventi che considerino la tutela dell’ambiente una priorità da cui non poter prescindere se vogliamo uno sviluppo urbano sostenibile”.