CARPEGNA. “La tutela e la gestione degli ungulati nella Provincia di Pesaro e Urbino”, ovvero un convegno, organizzato da Provincia, Comune di Carpegna, Ente Parco naturale del Sasso Simone e Simoncello e Urca Marche, per presentare le attività gestionali realizzate dall’amministrazione provinciale allo scopo di tutelare e valorizzare la fauna selvatica nelle aree protette.
Ad ospitarlo, sabato e domenica, la splendida cornice del Palazzo dei Principi di Carpegna, dove, alle 15, si apriranno i lavori con i saluti del sindaco Ivan Agostini, del presidente dell’Ente Parco, Mauro Baldacci, e del presidente della Provincia, Palmiro Ucchielli.
Alle 15.40, dopo le introduzioni di Antonio Spalluto, presidente dell’Urca Marche, sezione di Pesaro, si susseguiranno gli interventi di Silvano Toso, dell’Istituto nazionale per la fauna selvatica, Goffredo Pazzaglia, responsabile dell’Ufficio Conservazione tutela e gestione della fauna selvatica, Franco Perco e Giorgio Boscagli, liberi professionisti, che si occuperanno rispettivamente degli “Ungulati nella formazione del nuovo cacciatore” e del “Lupo nell’Appennino, prima e dopo l’arrivo degli ungulati selvatici”. Seguiranno, tra gli altri, gli interventi di Angelo Giuliani, dell’Osservatorio epidemiologico per la fauna selvatica di Urbino che toccherà il delicato tema dell’ ”Impatto degli ungulati sulla viabilità” e quello di Giuseppe Maran, dell’Urca Marche, sul “Recupero degli ungulati feriti nella provincia di Pesaro e Urbino”.
La giornata di domenica sarà, invece, dedicata alle “prove pratiche” e alle celebrazioni: prima la simulazione del recupero di un capriolo ferito con Roberto Gatti dell’Urca Marche, quindi la premiazione dei Trofei della Provincia, esposti nel Palazzo dei Principi. Un’ultima nota: la due giorni feltresca anticipa la pubblicazione di un volume, edito dalla Provincia, sulla gestione e la tutela della fauna selvatica nel nostro territorio.