Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: n.g.

Un nuovo Centro per tenere a bada i pollini

Presentato questa mattina il progetto di monitoraggio sviluppato dalla Provincia

PESARO. Riportiamo, di seguito, l’intervento del presidente della Provincia, Palmiro Ucchielli, al convegno sul “Monitoraggio pollinico e allergie respiratorie da pollini”, organizzato dall’assessorato provinciale all’Ambiente e ospitato, questa mattina, nella Sala del consiglio di via Gramsci. Un’occasione di confronto e dibattito tra tecnici ed esperti del settore che ha visto anche la presentazione del nuovo Centro di monitoraggio dei pollini della provincia di Pesaro e Urbino.

 

L’iniziativa che viene presentata oggi rispecchia pienamente lo spirito del piano di promozione della salute dal titolo “Una vita di qualità, in una Provincia europea di qualità”.

L’attenzione dell’amministrazione verso la salute del cittadino, annovera fra gli strumenti più validi la rete di monitoraggio della qualità dell’aria gestita dalla Provincia di Pesaro e Urbino e dall’Arpam, enti firmatari di una convenzione in questo senso.

Come molti di voi sapranno, la rete è costituita da cinque centraline (3 a Pesaro e 2 a Fano) più un mezzo mobile a cui se ne aggiungerà presto un secondo, dato che è stato recentemente approvato dal Cipe un progetto da noi presentato a questo scopo. Inoltre all’inizio del 2004 un’ulteriore centralina, già in funzione ed attualmente situata presso il porto di Pesaro, entrerà a far parte della rete. La Provincia ha fortemente incentivato lo sviluppo della rete di monitoraggio con un impegno rivolto all’acquisizione delle tecnologie più consolidate nel settore e con un’attenta valutazione preliminare delle scelte anche allo scopo di ottemperare nella maniera migliore alle prescrizioni della normativa vigente, primo fra tutti il Decreto ministeriale n.60 del 2002.

Non secondario è stato ed è tuttora anche l’impegno sostenuto per divulgare i dati previamente validati dall’Arpam; si pensi ad esempio al sistema automatico di pubblicazione dei dati sul sito della Provincia. Tuttavia, per tutelare sempre meglio la salute dei cittadini, è necessario tenere in considerazione le tendenze evolutive della normativa ambientale, tendenze che sono sempre maggiormente rivolte ad integrare questioni di tipo ambientale e questioni sanitarie.

In quest’ottica appare coerente voler ampliare il concetto di monitoraggio della qualità dell’aria, arrivando a prendere in esame anche le particelle aereodisperse che non siano annoverate fra gli inquinanti tradizionali.

Per questi motivi la Provincia ha intrapreso il progetto che oggi vi presentiamo per monitorare i pollini.

I pollini possono in definitiva essere considerati “inquinanti non tradizionali” o quantomeno degli aeriformi molesti per tutti coloro che soffrono di allergie.

Confidiamo inoltre che i dati ottenuti dallo strumento acquistato siano utili non solo per i medici allergologi che potranno utilizzarli a fini statistici e scientifici, ma anche per i cittadini (residenti o turisti) che, se sofferenti di allergia, potranno interpretare correttamente i propri sintomi e limitare la permanenza all’aperto durante i periodi di fioritura per loro critici. I dati sulle concentrazioni polliniche della settimana precedente e le previsioni per quella successiva saranno disponibili in forma di bollettini settimanali pubblicati su quotidiani locali, sul sito Internet della Provincia e sulla pagina del Televideo regionale di Rai3. Inoltre è prevista l’attivazione di un numero verde per i cittadini. E’ allo studio la possibilità di attivare un servizio di informazione tempestiva ai cittadini interessati, via e-mail o sms.

Se il diritto all’informazione del cittadino è inalienabile, di primaria importanza è il diritto ad essere informati sulla propria salute e sui fattori che la minacciano.

Con questo progetto la Provincia intende garantire questo diritto ai tanti cittadini che soffrono di allergie da pollini. Nondimeno questa iniziativa permetterà di conoscere ancora meglio il nostro ambiente poiché la disciplina a cui si fa ricorso (l’aerobiologia) si colloca al confine fra medicina, biologia, fisica e meteorologia, tutte discipline che affrontano i problemi ambientali, per confrontarsi ed integrarsi allo scopo di migliorare la qualità della vita dei cittadini nel prossimo futuro. La continuità di ciò che vi presentiamo oggi con quanto finora svolto dalla Provincia, non è solo una premessa affinché questo progetto si svolga in quadro coerente e già consolidato come quello della rete di monitoraggio; è anche una conseguenza della linea intrapresa e sostenuta da questa amministrazione per quanto riguarda la qualità della vita nel nostro territorio.

 

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