Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b..

Un lavoro oltre il disagio mentale

La Provincia utilizzerà 31.000 euro per l’inserimento dei disabili psichici nelle aziende private

Nuove occasioni di lavoro per i disabili psichici. Si realizzeranno grazie ai 31.000 euro che la Provincia utilizzerà nei cosiddetti “inserimenti”, in particolare nelle aziende private. Occupazioni speciali per togliere dalla solitudine e dalla emarginazione alcuni tra i soggetti più deboli della società.

Il progetto, elaborato dagli assessorati ai servizi sociali e alla formazione e lavoro, si muove lungo tre binari: la costituzione di un gruppo tecnico integrato tra esperti che opereranno a stretto contatto con tutte le realtà del settore attive nel territorio; l’individuazione di un tutor, cioè di un esperto di inserimenti lavorativi di soggetti disabili, come punto di riferimento sia per gli enti territoriali sociali e sanitari sia per le aziende; l’approvazione di tre protocolli d’intesa, con i Comuni di Pesaro e Fano e con la Comunità montana di Urbania, in rappresentanza dei sette Ambiti territoriali e dei tre Dipartimenti di salute mentale, attraverso i quali la Provincia mette a disposizione le risorse per le azioni di inserimento lavorativo dei disabili psichici nelle aziende private, secondo le modalità che ogni territorio riterrà più opportune.

«Si tratta di una ulteriore tappa del percorso avviato con i “Servizi di sollievo”, rivolti ai malati e alle loro famiglie, nel quale la Provincia svolge un ruolo di coordinamento, monitoraggio e formazione - commenta l’assessore ai servizi sociali Leonardo Talozzi - un percorso che ha ora avvicinato la Provincia a una delle priorità nel settore della salute mentale, cioè gli inserimenti e il mantenimento del lavoro dei soggetti psichiatrici. Oltre alle nostre risorse messe a disposizione diventa adesso decisivo il lavoro integrato tra tutti i soggetti coinvolti».

 

m.b.

 

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